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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10232018-112527


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BONORA, SARA
URN
etd-10232018-112527
Titolo
Collirio a base di nanoparticelle per la veicolazione di estratti di Zafferano nel trattamento delle maculopatie: sviluppo e prospettive
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Piras, Anna Maria
Parole chiave
  • chitosano
  • collirio
  • maculopatie
  • nanoparticelle
  • zafferano
Data inizio appello
07/11/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/11/2088
Riassunto
Negli ultimi anni, la degenerazione maculare legata all'età (DMLE) e la maculopatia diabetica (EMD) hanno visto affiancare ai trattamenti tradizionali, l’utilizzo di integratori naturali a base di zafferano. Infatti, lo zafferano (crocus sativus L.) è ricco di agenti antiossidanti, tra cui di particolare interesse per le patologie in oggetto sono i carotenoidi,nello specifico crocina, crocetina e zeaxantina. Nonostante il suo impiego come integratore alimentare, la biodisponibilità orale e di conseguenza il potere antiossidante dei principi attivi presenti nella pianta (stigmi) risultano limitati. Di conseguenza, lo sviluppo di un collirio a base di estratti di zafferano potrebbe aumentare la biodiponibilità oculare degli antiossidanti e avere un effetto più marcato nel rallentamento della degenerazione maculare. A tale proposito, è stato considerato il possibile impiego di nanoparticelle a base di chitosano. Infatti, è possibile preparare veicoli nanoparticellari a base di chitosano mediante gelificazione ionotropica in presenza di estratti secchi di zafferano. La somministrazione topica di estratti di zafferano mediata quindi da veicoli nanoparticellari potrebbe direttamente contrastare lo stress ossidativo, tipico dello stato infiammatorio delle patologie maculari.
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