• patologie cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo occidentale e hanno anche un notevole impatto in termini di disabilità. I fattori di rischio modificabili per queste malattie sono numerosi: fumo di tabacco, sedentarietà, consumo di alcol, alimentazione scorretta, nonché sovrappeso e obesità, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete.
La prevenzione, un corretto stile di vita e l’utilizzo di composti naturali ad oggi consentono nei soggetti affetti da queste malattie di modificare la progressione della malattia con conseguente riduzione della disabilità, miglioramento della prognosi e dell’aspettativa di vita.
La seguente tesi è stata stilata in seguito allo studio approfondito di diverse riviste scientifiche ove venivano analizzati trials clinici effettuati su pazienti aventi patologie cardiovascolari e in modo particolare cardiopatia ischemica data da danno aterosclerotico.
In seguito ad ospedalizzazione un numero sufficiente di pazienti è stato inserito in diversi trial clinici, randomizzati e non, in modo da poter valutare l’eventuale efficacia di diversi composti naturali nei pazienti che venivano ricoverati per problemi inerenti alle malattie cardiovascolari.
Durante il periodo di ospedalizzazione al paziente venivano somministrati sia i medicinali utilizzati nella terapia convenzionale, in modo da assicurarne il benessere, sia il composto naturale messo sotto esame e al termine di ogni giorno venivano raccolte le informazioni necessarie in modo da poter determinare l’effettiva efficacia del composto in analisi.
La tesi è compostata da tre capitoli, il primo spiega in grandi linee l’organo di interesse, il cuore, sia dal punto di vista anatomico che fisiologico e tratta le diverse patologie cardiovascolari che possono colpirlo, come ad esempio le cardiopatie congenite, i tumori del cuore, iper o ipotensione arteriosa ecc.
Nel secondo capitolo ho voluto approfondire una delle patologie che più ha attirato la mia attenzione, ovvero la cardiomiopatia ischemica indotta dal distacco di una placca aterosclerotica e le terapie convenzionali seguiti dagli eventuali interventi medici che vengono effettuati al paziente ischemico.
Nel terzo ed ultimo capitolo ho inserito un breve excursus sui trial clinici e sulla loro importanza e i dati riportati sulle diverse riviste scientifiche che ho studiato comparando i diversi trials nonché i risultati ottenuti negli gli studi stessi.