Tesi etd-10232017-100554 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TANI, GIANMARCO
URN
etd-10232017-100554
Titolo
Clima relazionale e Gestione delle Risorse Umane: uno studio in due Pubbliche Amministrazioni
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Aiello, Antonio
Parole chiave
- big five
- bisogno chiusura cognitiva
- clima relazionale
- pregiudizio
- pubblica amministrazione
- sessismo
- social dominance orientation
Data inizio appello
27/11/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’oggetto di studio della presente ricerca è quello di comprendere l’importanza che possono avere le relazioni gruppali e interpersonali sul clima relazionale di due Pubbliche Amministrazioni, e fino a che punto tali interazioni possano essere influenzate da alcuni costrutti psicologico-sociali presi in esame, quali la Social Dominance Orientation (Sidanius et al., 2001), il Bisogno di Chiusura Cognitiva (Kruglanski, 1990), il modello di personalità Big Five (McCrae & Costa, 1985), la scala del pregiudizio manifesto e latente (Pettigrew & Meertens, 1995) e l’Ambivalent Sexism Inventory (Glick & Fiske, 1996).
La ricerca, che ha coinvolto 184 partecipanti, è avvenuta tramite la somministrazione di un questionario ad hoc sia in formato cartaceo che in formato digitale.
Nella prima parte verranno illustrati i concetti di socializzazione, clima e cultura organizzativa per poi passare ad un’analisi degli strumenti che sono stati utilizzati all’interno del presente elaborato.
Nella seconda parte verranno esaminati i dati ottenuti dalla somministrazione dei questionari consegnati ai dipendenti dei Comuni di San Vincenzo e Piombino ed attraverso l’interpretazione dei risultati scaturiti, si cercherà di comprendere se vi siano associazioni significative tra le variabili oggetto di studio.
L’obiettivo della ricerca è quello di comprendere come la Social Dominance Orientation possa influire sul clima relazionale dei dipendenti, ipotizzando che individui favorevoli alla presenza di differenze gerarchiche a livello sociale siano positivamente correlati alle variabili di pregiudizio e sessismo e che essa possa fungerne da antecedente.
In base a studi condotti da Webster & Kruglanski (1996) è stata inoltre ipotizzata una correlazione positiva tra il Bisogno di Chiusura Cognitiva, la SDO e le variabili del pregiudizio e sessismo.
I risultati hanno messo in evidenza che vi è una correlazione significativa della SDO con il pregiudizio sottile ed una relazione positiva con il pregiudizio manifesto e il sessismo, confermando la prima ipotesi di ricerca.
La seconda ipotesi, secondo la quale l’orientamento alla dominanza sociale potrebbe fungere da variabile antecedente di atteggiamenti discriminatori, è stata confermata in parte data la presenza di una correlazione positiva ma non significativa con la variabile del sessismo.
È stata infine confermata l’ipotesi che prevedeva una correlazione positiva del Bisogno di Chiusura Cognitiva con le altre variabili oggetto di studio.
La ricerca, che ha coinvolto 184 partecipanti, è avvenuta tramite la somministrazione di un questionario ad hoc sia in formato cartaceo che in formato digitale.
Nella prima parte verranno illustrati i concetti di socializzazione, clima e cultura organizzativa per poi passare ad un’analisi degli strumenti che sono stati utilizzati all’interno del presente elaborato.
Nella seconda parte verranno esaminati i dati ottenuti dalla somministrazione dei questionari consegnati ai dipendenti dei Comuni di San Vincenzo e Piombino ed attraverso l’interpretazione dei risultati scaturiti, si cercherà di comprendere se vi siano associazioni significative tra le variabili oggetto di studio.
L’obiettivo della ricerca è quello di comprendere come la Social Dominance Orientation possa influire sul clima relazionale dei dipendenti, ipotizzando che individui favorevoli alla presenza di differenze gerarchiche a livello sociale siano positivamente correlati alle variabili di pregiudizio e sessismo e che essa possa fungerne da antecedente.
In base a studi condotti da Webster & Kruglanski (1996) è stata inoltre ipotizzata una correlazione positiva tra il Bisogno di Chiusura Cognitiva, la SDO e le variabili del pregiudizio e sessismo.
I risultati hanno messo in evidenza che vi è una correlazione significativa della SDO con il pregiudizio sottile ed una relazione positiva con il pregiudizio manifesto e il sessismo, confermando la prima ipotesi di ricerca.
La seconda ipotesi, secondo la quale l’orientamento alla dominanza sociale potrebbe fungere da variabile antecedente di atteggiamenti discriminatori, è stata confermata in parte data la presenza di una correlazione positiva ma non significativa con la variabile del sessismo.
È stata infine confermata l’ipotesi che prevedeva una correlazione positiva del Bisogno di Chiusura Cognitiva con le altre variabili oggetto di studio.
File
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