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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10222023-220140


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
MANI, OLIMPIA
URN
etd-10222023-220140
Titolo
Ricostruzione delle perdite di sostanza delle dita con lembi liberi venosi: outcome funzionali e strategie di miglioramento
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Parchi, Paolo Domenico
relatore Dott.ssa Pfanner, Sandra
Parole chiave
  • chirurgia della mano
  • chirurgia ricostruttiva
  • lembo libero venoso arterializzato
Data inizio appello
07/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/11/2093
Riassunto
Le perdite di sostanza delle dita della mano rappresentano una sfida per il chirurgo ortopedico, che deve garantire il mantenimento della lunghezza delle dita, il ripristino della funzione di presa fornendo una copertura stabile, il recupero della sensibilità, la prevenzione della rigidità articolare e un’estetica adeguata.
Il lembo libero venoso, definito come un lembo composito di cute e plesso venoso sottocutaneo sul quale si basa la perfusione dell'intero lembo è un'alternativa promettente in questo campo. La rapidità e la facilità tecnica della dissezione, la scarsa morbilità del sito donatore e la consistenza sottile e flessibile, li rende candidati ideali per la copertura delle dita.
Il principale difetto è l'imprevedibilità del risultato: la congestione venosa, l'epidermolisi e la necrosi parziale del lembo sono complicanze comuni che hanno scoraggiato la diffusione di questi lembi, soprattutto in Italia.
Negli ultimi anni sono stati condotti diversi studi volti a chiarire la fisiologia del lembo venoso, grazie ai quali sono emerse nuove strategie tecniche per aumentare la sopravvivenza introducendo il concetto di lembi venosi arterializzati controcorrente.
Negli ultimi 5 anni il Centro di Chirurgia e Microchirurgia della Mano di Careggi a Firenze e il Gruppo di Chirurgia della Mano e dell'Arto Superiore del CTO di Torino ha eseguito 7 ricostruzioni di perdite di sostanza delle dita della mano con lembi liberi venosi.
L'obiettivo della tesi è quello di dimostrare la validità di questo lembo che, grazie all'introduzione sistematica di alcuni accorgimenti nella tecnica chirurgica, può arrivare ad un'affidabilità che tende al 100%.
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