Tesi etd-10222008-221921 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
DESII, ANDREA
URN
etd-10222008-221921
Titolo
Progettazione e studio delle caratteristiche di autoorganizzazione di corti oligopeptidi
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZA DEI MATERIALI
Relatori
Relatore Prof. Solaro, Roberto
Parole chiave
- auto-organizzazione
- CAC
- oligopeptidi
Data inizio appello
10/11/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
10/11/2048
Riassunto
Il principale obiettivo di questa tesi è rappresentato da progettazione, e valutazione delle caratteristiche di autoorganizzazione di nuovi corti oligopeptidi potenzialmente idonei per la preparazione di sistemi nanostrutturati da impiegare per applicazioni biomediche Esso sarà realizzato attraverso un approccio che prevede l’uso combinato di metodologie sperimentali, quali light scattering, spettroscopia UV ed IR, viscosimetria, calorimetria isoterma di titolazione, calorimetria differenziale a scansione, microscopia ottica, microscopia a forza atomica e di tecniche di “molecular modeling”. Sulla base dei risultati ottenuti si tenterà di stabilire una correlazione tra caratteristiche strutturali e capacità di autoorganizzazione. I diversi oligopeptidi studiati saranno inoltre caratterizzati mediante prove in vitro di tossicità ed almeno nei casi più promettenti, di capacità di sostenere l’adesione e la proliferazione cellulare.
L’acquisizione di conoscenze che rendano possibile la progettazione di nuovi materiali capaci di autoorganizzarsi in strutture nanometriche predefinite avrebbe un’enorme importanza sia a livello concettuale, che soprattutto a livello applicativo. Vale la pena di ricordare a questo proposito l’intensa attività di ricerca in corso a livello mondiale per la formulazione di oggetti nanoscopici da impiegare nel rilascio mirato di farmaci, nell’ingegneria tissutale e nella realizzazione di biosensori e di biochip.
L’acquisizione di conoscenze che rendano possibile la progettazione di nuovi materiali capaci di autoorganizzarsi in strutture nanometriche predefinite avrebbe un’enorme importanza sia a livello concettuale, che soprattutto a livello applicativo. Vale la pena di ricordare a questo proposito l’intensa attività di ricerca in corso a livello mondiale per la formulazione di oggetti nanoscopici da impiegare nel rilascio mirato di farmaci, nell’ingegneria tissutale e nella realizzazione di biosensori e di biochip.
File
Nome file | Dimensione |
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Riassunto.pdf | 226.51 Kb |
Sommario.pdf | 169.49 Kb |
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