• adenocarcinoma del pancreas
• resezione R0/R1
• impatto prognostico R0/R1
• resezione vascolare

L’impatto prognostico della resezione R1 nella chirurgia pancreatica eseguita per adenocarcinoma del pancreas “resectable” è ad oggi ancora dibattuto. L’assenza di dati definitivi sul reale ruolo prognostico di tale dato è dovuta a da diversi fattori: non esiste tutt’ora una definizione universalmente accettata di margine positivo (R0 vs R1); la nomenclatura utilizzata per indicare i margini di resezione differisce nei vari centri; non è chiaro il ruolo prognostico di ciascuno dei margini analizzati in virtu’ di variabili anatomiche legate alla peculiarità delle resezioni pancreatiche e alle caratteristiche anatomiche dell’organo. Se l’argomento risulta largamente dibattuto nel carcinoma del pancreas “resectable”, ancor più lo è negli stadi “borderline resectable” e “localmente avanzato”. Tale dibattito è sostenuto dalla potenziale inaccuratezza dell’analisi istopatologica nel definire una resezione R1 a seguito delle cure chemioterapiche pre-operatorie eseguite che provocano delle significative modificazioni tissutali. Lo scopo di questa tesi è quello di indagare il ruolo prognostico delle resezioni chirurgiche R1 eseguite presso il nostro centro a seguito di CT neoadiuvante per adenocarcinoma del pancreas borderline resectable e localmente avanzato correlandolo ad altri, ormai riconosciuti, fattori prognostici di sopravvivenza e di intervallo libero da malattia. Nello specifico si cerca di studiare il ruolo prognostico dell’R1 vascolare negli interventi chirurgici che abbiano previsto una resezione venosa e/o arteriosa.