• donne futuriste
• Contimporanul
• riviste
• Romania
• Poesia
• manifesti
• F.T. Marinetti
• Futurismo

Elaborato finale strutturato in tre capitoli principali.
Nel primo capitolo tratto della nascita del Futurismo a partire dal suo ideatore F.T. Marinetti e dal Manifesto di fondazione. Dopodiché parlo di “Poesia”, rivista fondata da quest'ultimo nel febbraio del 1905 con S. Benelli e V. Ponti, e riporto alcuni dei manifesti più celebri della corrente futurista. Infine, affronto il tema delle “serate futuriste”.
Il secondo capitolo, invece, si concentra sulla ricezione del Futurismo in Romania. Infatti, racconto della visita svolta da Marinetti nella capitale romena nel 1930 attraverso alcune riviste romene ed italiane del tempo, analizzando in particolare i numeri della rivista “Contimporanul”. Infine, parlo di quattro brillanti donne romene che ebbero contatti con Marinetti.
Il terzo capitolo affronta, in conclusione, il tema del ruolo della donna all'interno del movimento futurista a partire dal "Manifesto della donna futurista" di Valentine de Saint Point. Dopodichè, riporto una breve rassegna di alcune donne poliedriche che aderirono, almeno in parte, al movimento. Infine, parlo della rivista “L’Italia futurista” diretta da Corra e Settimelli che accoglieva e dava spazio alla voce di molte donne.

Final paper structured into three main chapters.
The first chapter deals with the birth of Futurism starting from its creator F.T. Marinetti and the founding manifesto. After that I talk about "Poesia", a magazine founded by the latter, and I report some of the most famous manifestos of the futurist current. Finally, I address the theme of "futurist evenings".
The second chapter, however, focuses on the reception of Futurism in Romania. In fact, the story of Marinetti's visit to the Romanian capital in 1930 is told through some Romanian and Italian magazines of the time, analyzing in particular the issues of the magazine "Contimporanul". Finally, I talk about four brilliant Romanian women who had contact with Marinetti.
In conclusion, the third chapter addresses the theme of the role of women within the futurist movement starting from Valentine de Saint Point's "Manifesto of the Futurist Woman". Afterwards, I provide a brief review of some multifaceted women who joined, at least in part, the movement. Finally, I talk about the magazine "L'Italia futurista" directed by Corra and Settimelli which welcomed and gave space to the voices of many women.