Tesi etd-10212019-095301 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
BORSELLINO, ILENIA
URN
etd-10212019-095301
Titolo
Sindrome di Alzheimer: passato, presente e futuro?
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Rapposelli, Simona
Parole chiave
- sindrome di Alzheimer
Data inizio appello
06/11/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
La malattia di Alzheimer (AD) è una patologia caratterizzata da una progressiva degenerazione del
SNC e rappresenta una delle principali cause di morte al mondo tra gli anziani. Il disturbo ha visto un
aumento nel tasso di mortalità globale raggiungendo il 66%. (1) L’insorgenza di questa malattia è
subdola e il decorso progressivamente ingravescente porta alla perdita delle facoltà intellettive e alla
modificazione dell’assetto della personalità. Ciò che si verifica in pazienti affetti da Alzheimer
inizialmente è un cambiamento dello stile di vita quotidiana che consiste in variazioni del tono
dell’umore e in una diminuita efficienza intellettiva con precoce perdita della cosiddetta “memoria a
breve termine” spesso accompagnata da confabulazioni. Nello stadio più avanzato della malattia
compare la “Sindrome alogica di Reich”, caratterizzata da disturbi della memoria, afasia (difficoltà
nella parola), aprassia (difficoltà nel compiere movimenti) e agnosia (disturbi della percezione
caratterizzati dal mancato riconoscimento di oggetti persone luoghi e suoni).Recentemente è emerso che nella genesi del morbo di Alzheimer ha un ruolo chiave l’autofagia dato
il suo coinvolgimento nel metabolismo di Aβ e della proteina tau; tale dato ha aperto un altro filone di
ricerca sulla possibilità di utilizzare come possibile approccio terapeutico, per il trattamento dell’AD,sostanze che vanno a regolare l’autofagia.
SNC e rappresenta una delle principali cause di morte al mondo tra gli anziani. Il disturbo ha visto un
aumento nel tasso di mortalità globale raggiungendo il 66%. (1) L’insorgenza di questa malattia è
subdola e il decorso progressivamente ingravescente porta alla perdita delle facoltà intellettive e alla
modificazione dell’assetto della personalità. Ciò che si verifica in pazienti affetti da Alzheimer
inizialmente è un cambiamento dello stile di vita quotidiana che consiste in variazioni del tono
dell’umore e in una diminuita efficienza intellettiva con precoce perdita della cosiddetta “memoria a
breve termine” spesso accompagnata da confabulazioni. Nello stadio più avanzato della malattia
compare la “Sindrome alogica di Reich”, caratterizzata da disturbi della memoria, afasia (difficoltà
nella parola), aprassia (difficoltà nel compiere movimenti) e agnosia (disturbi della percezione
caratterizzati dal mancato riconoscimento di oggetti persone luoghi e suoni).Recentemente è emerso che nella genesi del morbo di Alzheimer ha un ruolo chiave l’autofagia dato
il suo coinvolgimento nel metabolismo di Aβ e della proteina tau; tale dato ha aperto un altro filone di
ricerca sulla possibilità di utilizzare come possibile approccio terapeutico, per il trattamento dell’AD,sostanze che vanno a regolare l’autofagia.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
TESI_SU_AD.pdf | 2.02 Mb |
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