• disturbo ossessivo-compulsivo
• disturbo ossessivo-compulsivo da relazione
• narcisismo patologico
• narcisismo vulnerabile
• relazioni romantiche

Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo è un disturbo eterogeneo e complesso, che comprende una molteplicità di manifestazioni cliniche. Tra queste, i sintomi ossessivo-compulsivi focalizzati sulle relazioni intime hanno cominciato a ricevere attenzione in ambito clinico e di ricerca soltanto negli ultimi anni. Il cosiddetto DOC da Relazione (ROCD) è caratterizzato da preoccupazioni ossessive, dubbi e comportamenti compulsivi focalizzati sulla relazione o sul partner. Alla base di tali sintomi vi sono credenze cognitive e bias simili a quelli individuati nelle altre forme di DOC, ma anche fattori cognitivi specifici (ad esempio, credenze relazionali maladattive). Oltre ai fattori cognitivi, anche alcune caratteristiche personologiche potrebbero concorrere allo sviluppo e al mantenimento del ROCD. In particolare, la tendenza dei narcisisti vulnerabili a basare il proprio valore personale sulle caratteristiche percepite della relazione e del partner potrebbe favorire lo sviluppo dei sintomi ossessivo-compulsivi da relazione. Questo studio ha lo scopo di indagare la relazione tra narcisismo patologico e sintomi ossessivo-compulsivi focalizzati sulle relazioni intime usando un campione relativamente ampio (310 partecipanti italiani con una diagnosi auto-riferita di DOC da Relazione) e controllando l’effetto dei predittori cognitivi già noti. I risultati delle correlazioni di Pearson e delle analisi di regressione multipla gerarchica hanno mostrato come il narcisismo vulnerabile sia fortemente associato con i sintomi ossessivo-compulsivi focalizzati sulle relazioni intime, anche controllando le credenze cognitive tipicamente associate al DOC e le specifiche credenze relazionali maladattive alla base del Disturbo Ossessivo-Compulsivo da Relazione. Nonostante alcune limitazioni, questo studio ha, quindi, confermato il ruolo predittivo del narcisismo patologico nello sviluppo e nel mantenimento del DOC da Relazione. Ciò potrebbe avere importanti implicazioni per il miglioramento dell’efficacia degli interventi terapeutici.