Tesi etd-10212014-220525 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
LAVORINI, CINZIA
URN
etd-10212014-220525
Titolo
Matrici polimeriche per la veicolazione di principi attivi proteici per uso oftalmico
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Burgalassi, Susi
Parole chiave
- bevacizumab
- lisato piastrinico
- matrici
Data inizio appello
12/11/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La somministrazione di farmaci a livello oculare è spesso difficoltosa a causa dell’anatomia dell’occhio e dei processi fisiologici presenti in tale distretto corporeo.
Questo lavoro di tesi ha riguardato lo studio di matrici polimeriche per il rilascio oftalmico di principi attivi proteici. Gli attivi presi in considerazione sono stati lisato piastrinico, emocomponente che si è rivelato un efficace coadiuvante nei naturali processi riparativi dei tessuti oculari, e bevacizumab, un anticorpo monoclonale che inibisce l’ angiogenesi.
Il lavoro si è svolto in più fasi: inizialmente sono state valutate le caratteristiche tecnologiche di una serie di matrici polimeriche ottenute per liofilizzazione, in modo particolare i tempi di idratazione, al fine di identificare i veicoli più idonei per i principi attivi allo studio.
Per quanto riguarda il lisato piastrinico sono state valutate metodologie per ottenere questo emocomponente a partire da sangue di coniglio. Il prodotto isolato e purificato è stato valutato su colture cellulari di cellule corneali.
Per quanto riguarda bevacizumab è stato messo a punto un metodo analitico per la determinazione della concentrazione di farmaco mediante HPLC. Il principio attivo è stato quindi inserito nelle matrici polimeriche più idonee che sono state sottoposte a studi di rilascio in vitro.
Questo lavoro di tesi ha riguardato lo studio di matrici polimeriche per il rilascio oftalmico di principi attivi proteici. Gli attivi presi in considerazione sono stati lisato piastrinico, emocomponente che si è rivelato un efficace coadiuvante nei naturali processi riparativi dei tessuti oculari, e bevacizumab, un anticorpo monoclonale che inibisce l’ angiogenesi.
Il lavoro si è svolto in più fasi: inizialmente sono state valutate le caratteristiche tecnologiche di una serie di matrici polimeriche ottenute per liofilizzazione, in modo particolare i tempi di idratazione, al fine di identificare i veicoli più idonei per i principi attivi allo studio.
Per quanto riguarda il lisato piastrinico sono state valutate metodologie per ottenere questo emocomponente a partire da sangue di coniglio. Il prodotto isolato e purificato è stato valutato su colture cellulari di cellule corneali.
Per quanto riguarda bevacizumab è stato messo a punto un metodo analitico per la determinazione della concentrazione di farmaco mediante HPLC. Il principio attivo è stato quindi inserito nelle matrici polimeriche più idonee che sono state sottoposte a studi di rilascio in vitro.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_finale_PDF.pdf | 2.94 Mb |
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