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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10212010-132922


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
TAULAIGO, ILARIA
URN
etd-10212010-132922
Titolo
Il discorso dell'Altro. L'opera critica di Edward W. Said nel segno di Foucault
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Raffaelli, Tiziano
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
08/11/2010
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo lavoro intende ripercorrere l’opera critica del Professor Said nella sua elaborazione del rapporto tra differenti culture, in particolare quello ritenuto generalmente antitetico tra Oriente ed Occidente, indagandone le tracce attraverso la letteratura, ponendo la storia di questo contrasto nei termini di una storia di una rappresentazione.
Questo è l’oggetto di indagine della sua opera più celebre, Orientalismo; si tratta però di un lavoro che si articola nell’insegna di una più ampia ricerca che ha come presupposto l’attenzione per il contesto in cui la letteratura si sviluppa. Per questo motivo si è scelto di trattare dapprima la sua opera in toto, o quasi, mettendone in evidenza i collegamenti tra le opere, il filo rosso di continuità teorica che le guida nella loro diversità di oggetto, per poi tornare a focalizzarsi sull’opera più celebre, Orientalismo appunto, tentandone una lettura foucaultiana.
La critica di Said è costituita da una molteplicità di riferimenti e rielaborazioni di alcuni autori fondamentali, in linea con una concezione di “critica irrelata” di cui egli è fautore, intendendo con questo una metodologia critica aperta a riletture anche non ortodosse, ma stimolanti.
In quest’ottica si inquadra il suo riferimento al pensiero foucaultiano. In Orientalismo viene ad operarsi infatti un’analisi dell’orientalismo come fenomeno, comprendendo così tutto ciò che ad esso direttamente si riferisce, utilizzando i due concetti foucaultiani di rappresentazione e discorso. L’intento sarebbe quello di estendere le ricerche sulle scienze europee secondo il metodo archeologico e genealogico in un ambito di studi di cui il filosofo francese ha preferito non occuparsi.
Le analogie con l’ Archeologia e Le parole e le cose sono tali infatti da poter ritenere Orientalismo un esplicito riferimento al pensiero foucaultiano; tuttavia, questa lettura risulta essere piuttosto trascurata in favore di una critica più strettamente storica e metodologica. Qui si è voluto al contrario mettere in luce la natura sperimentale del lavoro saidiano, mostrandone la correlazione con una concezione prettamente pratica di applicazione critica, che si riscontra in altri suoi lavori.
A completare l’analisi, si è dedicato spazio all’attività pratica propriamente detta, l’impegno del professore nei confronti della causa palestinese. Il tema dell’esilio e del dissidio interiore ricorrono con forza sempre maggiore all’interno della sua opera, rendendolo un ulteriore importantissimo filone.
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