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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10202023-175359


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
PUCCETTI, LORENZO
URN
etd-10202023-175359
Titolo
Vasculiti ANCA associate: quadro clinico e sierologico.
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA
Relatori
relatore Prof.ssa Migliorini, Paola
correlatore Dott. Tavoni, Antonio Gaetano
Parole chiave
  • ANCA
  • Eosinophilic Granulomatosis with Poliangitis
  • Granulomatosis with polyangitis
  • Microscopic poliangitis. Enolase.
  • Vasculitis
Data inizio appello
07/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/11/2026
Riassunto
Le vasculiti ANCA associate sono un gruppo eterogeneo di malattie rare caratterizzate da infiammazione dei vasi e un’alta frequenza di reattività agli anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili (ANCA).
La proteiforme presentazione clinica di tali malattie e le nuove evidenze circa la patogenesi, la diagnosi, gli strumenti diagnostici e terapeutici hanno portato alla necessità di un’adeguata classificazione delle vasculiti ANCA-associate.
Più sistemi classificativi sono stati proposti e in particolare quelli dell’American College of Rheumatology del 1990 successivamente ampiamente aggiornati e rivisti nel 2022 da una joint-venture con la European League Against Rheumatism.
In questo lavoro sono confrontate le performance dei criteri proposti nel 1990 e nel 2022 per quanto riguarda la classificazione di Granulomatosi Eosinofila con Poliangite e Granulomatosi con Poliangite in una popolazione monocentrica di soggetti con diagnosi clinica di Granulomatosi Eosinofila con Poliangite e Granulomatosi con Poliangite composta da soggetti di origine caucasica.
Il confronto tra i criteri ACR 1990 ed ACR/EULAR 2022 ha permesso di confermare una buona concordanza tra i nuovi e i vecchi criteri, e la validità d’uso in popolazioni con diversa etnicità.
Il peso attribuito ad asma ed eosinofilia nei nuovi criteri per la classificazione dei soggetti con Granulomatosi Eosinofila con Poliangite ha aumentato in maniera importante la sensibilità dei criteri. Si deve però tenere presente che asma ed eosinofilia sono tratti caratteristici anche di diverse altre condizioni cliniche differenti dalla vasculite ed è pertanto raccomandabile l’applicazione di tali criteri solo nei soggetti con vasculite documentata.
Una caratteristica dei nuovi criteri ACR/EULAR 2022 per la classificazione dei soggetti come granulomatosi con poliangite è la positività ad ANCA-PR3 (o come pattern di immunofluorescenza citoplasmatico), che ha permesso di classificare una parte dei soggetti come Poliangite Microscopica.
La forte correlazione fra la diagnosi clinica e la reattività al citoplasma dei neutrofili con tecniche di immunofluorescenza ha ben presto reso indispensabile la ricerca di queste specificità anticorpali nella pratica clinica.
Gli ANCA sono anticorpi diretti verso i costituenti dei granuli dei neutrofili, inizialmente determinati mediante tecniche di immunofluorescenza. in seguito è stato dimostrato che tali anticorpi sono diretti verso la Mieloperossidasi e verso la Proteinasi 3 e sono espressi in maniera mutuamente esclusiva. Lo sviluppo di metodiche immunoenzimatiche ha consentito la determinazione quantitativa di anticorpi anti mieloperossidasi e anti proteinasi 3, permettendo un più rapido e preciso inquadramento della sospetta vasculite ANCA associata (Granulomatosi Eosinofila con Poliangite, Granulomatosi con Poliangite o Poliangite Microscopica) garantendo un approccio terapeutico rapido ed efficace.
Sono state descritte anche altre specificità antigeniche verso cui possono essere prodotti anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili (quali ad esempio gli anticorpi diretti verso Lysosomal membrane protein 2). Le metodiche per la determinazione di questi anticorpi non sono ancora disponibili nella pratica clinica e il loro nella malattia è ancora discusso.
La glutation-S-transferasi omega-1 (GSTO1-1) è un enzima citosolico implicato nella regolazione dell’attività di NF-kB e dell’inflammasoma NLRP3. La presenza di anticorpi anti GSTO1-1 è stata descritta in molte malattie infiammatorie, infettive o autoimmuni. Inoltre, è stata documentata recentemente la presenza di GSTO1-1 sulle trappole extracellulari dei neutrofili (NET). Nella formazione dei NET, le fibre di cromatina che “attraversano” il citoplasma incontrano e legano vari componenti cellulari, fra cui mieloperossidasi e
proteinasi 3. Nelle vasculiti ANCA associate la formazione di NET contribuisce alla patogenesi della malattia per la formazione di NET nel tessuto renale, con conseguente danno tissutale legato all’attività tossica degli istoni e infiammatoria della mieloperossidasi. La presenza di questi antigeni in contesto infiammatorio contribuisce ad innescare ed amplificare la produzione di ANCA. In questo studio abbiamo valutato la presenza di anticorpi anti GSTO1-1 e contro altri costituenti dei granuli quali alfa enolasi, accanto alla
determinazione di anti MPO e anti PR3, in un gruppo di pazienti ANCA-positivi con o senza vasculite.
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