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Secondo le Indicazioni Nazionali per il primo ciclo di istruzione, uno degli obiettivi principali dell’educazione matematica dovrebbe essere quello di sviluppare negli alunni competenze, in particolare competenze argomentative. Tuttavia, molti studi mettono in evidenza la diffusione di pratiche didattiche che non favoriscono lo sviluppo di tali competenze, come ad esempio un lavoro quasi esclusivo su esercizi che richiedono allo studente di replicare nozioni e procedure mostrate in precedenza dall’insegnante. Un esempio invece di approccio didattico in cui l’argomentazione ricopre un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento-insegnamento è quella proposta dal progetto PerContare, in cui l’offerta formativa si basa su un processo autonomo di scoperta da parte dei bambini dei “perché” matematici dietro alle attività proposte. Da qui è nato l’interesse di questo lavoro per lo studio di come approcci didattici diversi possano influenzare la produzione di argomentazione da parte degli studenti.
Tra i possibili contesti in cui fosse possibile raccogliere argomentazioni, si è scelto di sfruttare contesti di problem solving, in quanto è stato mostrato come la richiesta di argomentazione assuma senso quando viene data allo studente la possibilità di prendere decisioni nel processo di soluzione e di difendere le strategie risolutive adottate attraverso argomenti che giustifichino le scelte compiute.
L’obiettivo di questo lavoro di tesi è stato dunque quello di progettare e sperimentare una prova per analizzare argomentazioni in situazioni problematiche per bambini di classe V. A tale scopo, sono stati selezionati quesiti INVALSI per creare la prova, di cui un’analisi a priori viene presentata all’interno della tesi. La prova è stata poi somministrata in due classi V che non hanno seguito il progetto PerContare e in 5 classi sperimentali del progetto; attraverso delle interviste di approfondimento, sono state poi raccolte le argomentazioni dei bambini rispetto alle risposte da loro date ai quesiti all’interno della prova. Riprendendo dalla letteratura dei possibili criteri di analisi dell’argomentazione, sono state messe a confronto le argomentazioni fornite dai bambini delle prime due classi con quelle di bambini delle classi sperimentali. Dal confronto è emerso che i bambini appartenenti alle classi sperimentali del progetto PerContare sono stati in grado di argomentare le proprie risposte non solo facendo riferimento ad applicazioni di conoscenze che derivano dalla loro esperienza scolastica, come procedure o regole note, ma hanno costruito argomentazioni articolate in modo coerente e mettendo in relazione oggetti e fatti matematici conosciuti con i relativi significati matematici di riferimento.