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Questa tesi ha l’obiettivo di indagare il rapporto fra Italo Calvino e il postumano. Il primo capitolo è un’introduzione generale: sui vari significati che assume il termine postumano e sulle discipline ad esso collegate; in questa sezione alcune pagine sono dedicate all’ecocritica, alla sua storia e al suo sviluppo: vengono, infatti, presentati gli strumenti metodologici e teorici che saranno usati in questa tesi per analizzare le opere di Calvino. Nei capitoli successivi sono stati presi in esame testi scritti dall’autore sanremese fra il 1947 e il 1967: Il sentiero dei nidi di ragno; alcuni Racconti; la trilogia araldica degli Antenati; La giornata d’uno scrutatore; Le Cosmicomiche e Ti con zero. Dall’analisi condotta risulta che Calvino crea personaggi con caratteristiche postumane, ma, l’elemento umano, essendo rappresentato in tutti i suoi aspetti, anche in quelli più contraddittori, ambigui e ibridi, dimostra di essere imprescindibile in ogni opera presa in esame.