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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10202023-144049


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RUBINO, DOMENICO
URN
etd-10202023-144049
Titolo
Dall’ekphrasis di Las Meninas a La peinture photogénique. Rilevanza e attualità dell’archeologia di Michel Foucault
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Fussi, Alessandra
correlatore Ferrarin, Alfredo
Parole chiave
  • Ekphrasis
  • Las Meninas
  • La peinture photogénique
  • Archeologia
  • Michel Foucault
Data inizio appello
09/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/11/2093
Riassunto
Fornendo anche una presentazione generale del pensiero di Michel Foucault dal punto di vista privilegiato ed estensivo dell’archeologia del sapere, il presente elaborato argomenta le tesi secondo cui la prospettiva di ricerca priorizzata dall’autore nel corso della propria traiettoria filosofica sia quella archeologica, la quale identifica anche un’istanza teorica di grande attualità. Forti di una comprensione approfondita ed estensiva del contesto di ricerca francese post-strutturalista, la quale è garantita dalla continuità teorica del presente elaborato con quello che lo precede, analizziamo innanzitutto, nei primi tre capitoli, i tratti caratterizzanti dell’orientamento metodologico foucaultiano degli anni Sessanta, attraverso l’estesa discussione dell’ekphrasis di Las Meninas di Velázquez, presente in Le parole e le cose. Una tale operazione, crediamo, rappresenta il primo tratto di originalità della presente tesi di Laurea Magistrale, dal momento che non esisteva ancora in Italia una trattazione altrettanto comprensiva sul medesimo argomento. Nel quarto capitolo, poi, cerchiamo e troviamo i motivi di un predominio metodologico dell’archeologia nel suppostamente genealogico La peinture photogénique, il saggio di Foucault del 1975 sulla pittura di Gérard Fromanger. La discussione dello stesso identifica, peraltro, il secondo motivo di originalità del nostro elaborato, visto che il testo in questione è pressoché sconosciuto in Italia nonché, alla data di conclusione della presente tesi, privo di una traduzione in italiano. In seguito, nello stesso capitolo, conduciamo uno studio comparativo tra il foucaultiano La peinture photogénique e Le froid et le chaud, un saggio di Gilles Deleuze del 1973, anch’esso dedicato alla pittura di Gérard Fromanger. Una tale comparazione rende possibile l’istituzione di un solido collegamento tra il pensiero di Foucault e la contemporanea ricerca sul cinema, prova fondamentale dell’estrema attualità dell’orientamento metodologico archeologico, peraltro foriera di ulteriori approfondimenti.
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