• embodied time
• embodied mind
• enattivismo
• neurofenomenologia
• temporalità

Questo lavoro sperimentale si propone di indagare una nuova concezione di temporalità facendo riferimento alla teoria dell’enattivismo e al progetto di ricerca avviato da Francisco Varela nel 1996 chiamato neurofenomenologia. Nel primo capitolo viene presentata una ricostruzione della teoria facendo riferimento ai testi fondatori, ovvero Embodied mind del 1991 e Mind in Life del 2007, cominciando dallo studio dell’autopoiesi degli anni ’80 proposto da Maturana e Varela e riportandone gli sviluppi all’interno del discorso sulla coscienza in filosofia della mente. Nel secondo capitolo viene approfondito il progetto di ricerca della neurofenomenologia, che tenta di integrare il discorso fenomenologico al discorso scientifico delle neuroscienze, cercando di attestarne la possibilità attraverso un confronto diretto con i testi di Husserl e della possibilità di una fenomenologia naturalizzata. Nel terzo capitolo si pongono le basi al concetto di embodied time, facendo riferimento all’analisi della temporalità proposta da Husserl, integrandola alla teoria enattiva e al lavoro degli ultimi anni di Varela. Inoltre, vengono riportati una serie di studi di neuroscienze per offrire una panoramica della ricerca contemporanea sullo studio del tempo, per indagare come questa nuova concezione temporale possa contribuire.