• anticorpo monoclonale felinizzato
• frunevetmab

Frunevetmab è un anticorpo monoclonale felinizzato capace di legarsi al fattore di crescita nervoso NGF, coinvolto nella regolazione della segnalazione del dolore, contribuendo così alla riduzione del dolore associato all’osteoartrite nei gatti. L’osteoartrite è una malattia degenerativa cronica e progressiva delle articolazioni che si origina con un danno alla cartilagine articolare, che provoca infiammazione, danni e cambiamenti secondari all'interno e intorno all'articolazione. L' osteoartrite può essere primaria, cioè senza un'ovvia causa sottostante, in cui la malattia può insorgere, almeno in parte, a causa dell'usura meccanica delle articolazioni, o secondaria a una lesione o anomalia articolare. La diagnosi di osteoartrite nel gatto viene fatta attraverso una combinazione di esame fisico ed esami diagnostici. A causa della loro riluttanza ad essere manipolati e tenuti in mano, i gatti possono essere difficili da esaminare; pertanto, per valutare la mobilità del gatto, si possono utilizzare anche questionari per il proprietario, volti a raccogliere informazioni sui cambiamenti nella mobilità, nell’ attività, nelle abitudini e nel comportamento generale. Il trattamento teapeutico prevede l’utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei, altri analgesici, corticosteroidi, condroprotettori e frunevetmab. Inoltre è possibile ridurre il peso del gatto e apportare modifiche all’ambiente in cui vive (“arricchimento ambientale”). Altri possibili trattamenti sono: agopuntura, terapia laser, riabilitazione fisica, impacchi caldi/freddi, terapia con cellule staminali, chirurgia. Farmaco recente e di particolare interesse è frunevetmab, somministrato per via sottocutanea. Secondo lo studio principale in cui è stato esaminato, il farmaco è efficace nel ridurre il dolore nei gatti con osteoartrite e gli effetti collaterali sono gestibili. Pertanto sembra essere molto promettente come trattamento, anche se sono necessari ulteriori studi clinici.