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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10192023-121212


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DE STEFANO, DOMENICO
URN
etd-10192023-121212
Titolo
Tra teoria e praxis: il Terrore rosso e la violenza rivoluzionaria nella politica di Lenin (1897-1923)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTÀ
Relatori
relatore Prof. Borelli, Andrea
correlatore Prof. Fulvetti, Gianluca
Parole chiave
  • violenza (violence)
  • Lenin
  • terrore rosso (red terror)
Data inizio appello
09/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/11/2063
Riassunto
Nell'elaborato vengono messi in evidenza i tratti della violenza e del terrore di Lenin, partendo dal presupposto che tali caratteristiche hanno costituito il retroterra ideologico che il futuro capo bolscevico assorbì a partire dal suo percorso di formazione giovanile e politico. Il populismo russo, il marxismo e il giacobinismo sono state le tre componenti che, con il passare degli anni e attraverso le due rivoluzioni del 1905 e del 1917, hanno posto le fondamenta per quella coercizione che fu alla base del primo stato monopartitico della storia. La violenza e il terrore, ampiamente teorizzati in età giovanile, vennero messi in pratica nel periodo appena successivo alla presa del potere da parte dei bolscevichi, i quali, trovandosi ad agire nel contesto delle guerre civili russe, misero in atto un sistema di terrore volto a piegare, attraverso soprattutto la Ceka, le resistenze che minacciavano il nuovo progetto di edificazione statale pensato da Lenin.
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