Tesi etd-10192017-152619 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GENNAI, DAMIANO
URN
etd-10192017-152619
Titolo
VALIDAZIONE DELLA METODICA ANALITICA PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO PROTEICO IN MATRICI ALIMENTARI.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof.ssa La Motta, Concettina
correlatore Dott. Bizzozero, Paolo
correlatore Dott. Bizzozero, Paolo
Parole chiave
- matrici alimentari
- proteico
- validazione
Data inizio appello
08/11/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/11/2087
Riassunto
L'utilizzazione crescente dei sistemi di gestione su scala generale ha aumentato la necessità di assicurare che i laboratori, possano operare secondo un sistema conforme alla ISO 9001:2015, così come alla ISO 17025:2005. È stata dunque posta attenzione all'incorporazione di tutti quei requisiti che sono significativi per lo scopo e campo di applicazione dei servizi di prova e di taratura.
Gli organismi internazionali/nazionali di accreditamento, che riconoscono la competenza dei laboratori di prova, utilizzano la norma tecnica ISO 17025:2005 per valutarne la conformità. Lo scopo della verifica è accertare che tutti i requisiti che la norma impone siano soddisfatti, rilasciando o meno l’accreditamento. La fase sperimentale descritta in questo elaborato finale è stata realizzata nel rispetto delle varie normative legate ai sistemi di qualità vigenti, facendo particolare attenzione alla norma tecnica UNI CEI EN ISO/IEC 17025/2005 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura”.
Questa sperimentazione ha per obiettivo la validazione del metodo “Azoto Totale Kjeldahl”, utile per la determinazione del contenuto proteico/azoto su diverse matrici alimentari (parametro necessario per la redazione dell’etichetta nutrizionale, secondo il REG. UE 1169/2011). Tale elaborato si propone di mostrare come, dai dati grezzi ottenuti dagli esperimenti condotti, si arrivi ad analizzare attraverso una procedura piuttosto complessa, se il metodo utilizzato soddisfi i parametri di validazione, verificando se è adatto allo scopo per cui è stato progettato e possa quindi essere effettivamente utilizzato durante le analisi di controllo ufficiali.
Gli organismi internazionali/nazionali di accreditamento, che riconoscono la competenza dei laboratori di prova, utilizzano la norma tecnica ISO 17025:2005 per valutarne la conformità. Lo scopo della verifica è accertare che tutti i requisiti che la norma impone siano soddisfatti, rilasciando o meno l’accreditamento. La fase sperimentale descritta in questo elaborato finale è stata realizzata nel rispetto delle varie normative legate ai sistemi di qualità vigenti, facendo particolare attenzione alla norma tecnica UNI CEI EN ISO/IEC 17025/2005 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura”.
Questa sperimentazione ha per obiettivo la validazione del metodo “Azoto Totale Kjeldahl”, utile per la determinazione del contenuto proteico/azoto su diverse matrici alimentari (parametro necessario per la redazione dell’etichetta nutrizionale, secondo il REG. UE 1169/2011). Tale elaborato si propone di mostrare come, dai dati grezzi ottenuti dagli esperimenti condotti, si arrivi ad analizzare attraverso una procedura piuttosto complessa, se il metodo utilizzato soddisfi i parametri di validazione, verificando se è adatto allo scopo per cui è stato progettato e possa quindi essere effettivamente utilizzato durante le analisi di controllo ufficiali.
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