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Il presente lavoro si propone di fornire un’edizione completa della Casa del Giardino di Ercole (Pompei II 8, 6), nota anche come Casa del Profumiere, tramite la revisione dei documenti d'archivio, la compilazione di schede USM (unità stratigrafiche murarie) e l'analisi delle pitture ancora visibili.
La tesi è articolata in tre capitoli: il primo mira a dare una sintesi delle principali attività di scavo nelle Regiones I e II a partire dall’età borbonica fino ad oggi, rivolgendo maggiore attenzione alla storia delle abitazioni affacciate su Via di Nocera.
Dopo aver, quindi, ricostituito il quadro topografico in cui è incastonata la casa II 8, 6, si passa al secondo capitolo, contenente l’analisi delle strutture murarie e dei rivestimenti pavimentali e parietari dell’edificio, corredata da numerosi confronti con contesti simili.
Il terzo capitolo si concentra sul tema della floricoltura e della produzione dei profumi praticata nella Casa del Giardino di Ercole in una chiave storico-ecomomica, avvalendosi di numerosi esempi tratti dalle fonti letterarie ed archeologiche del mondo antico. Grande attenzione è riservata, inoltre, al ruolo sociale degli unguentarii, cioè i profumieri, spesso riuniti in collegia e sostenitori di candidati alle cariche politiche dei centri dell’Impero romano, come nel caso di Pompei.
Segue il catalogo delle immagini degli ambienti interni della Casa II 8, 6 corredato da didascalie.


This study aims to provide a complete edition of the House of the Garden of Hercules in Pompeii (Pompeii II 8, 6), also known as the House of the Perfumer, through the revision of the excavation reports, the compilation of the USM records (Masonry stratigraphic units)and the studies conducted by the author.
The thesis is divided into three chapters: the first one aimes to give the reader a summary of the main excavation activities in the Regions I and II starting from the Bourbon age up to today, paying greater attention to the history of the houses along Via di Nocera.
After having reconstructed the topographical framework where the house II 8, 6 is set, we move on to the second chapter, which contains the analysis of the wall structures, the floors and the frescoes of the building, accompanied by numerous comparisons with similar contexts.
The third chapter focuses on the theme of flower industry and the production of perfumes in the ancient world in a historical-economic key, making use of numerous examples taken from literary and archaeological sources. Furthermore, great attention is paid to the social role of the unguentarii, i.e. perfumers, often gathered in collegia and supporting candidates for political offices in the centers of the Roman Empire, as in the case of Pompeii.
A catalogue of pictures of the internal rooms of the House II 8, 6 follows the text.