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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10182020-083556


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MAGNESA, ELISABETTA
Indirizzo email
e.magnesa@studenti.unipi.it, elisabetta.magnesa@gmail.com
URN
etd-10182020-083556
Titolo
PERCEZIONE DELLE FAMIGLIE RISPETTO AD UN TRATTAMENTO MEDIATO DAL GENITORE A DISTANZA PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO IN ETA PRESCOLARE
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Muratori, Filippo
correlatore Dott.ssa Contaldo, Annarita
correlatore Dott.ssa Prosperi, Margherita
Parole chiave
  • Caregiver
  • Disturbi dello spettro Autistico
  • Modalità telematica
  • Percezioni delle famiglie
  • Trattamento mediato dal genitore
Data inizio appello
26/11/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
I Disturbi dello Spettro Autistico (DSA) sono disturbi del Neurosviluppo caratterizzati da deficit della comunicazione e dell’interazione sociale, associati alla presenza di comportamenti ristretti e ripetitivi e atipie sensoriali.
Nell’ambito degli interventi precoci, sta emergendo sempre di più l’importanza di coinvolgere il caregiver nel trattamento, poiché è stato visto come questo si traduca in risultati positivi, non solo per il bambino, ma anche per la salute mentale e il benessere di tutta la famiglia.
Se generalmente la terapia mediata dal genitore viene erogata di persona (cioè quando il genitore, il terapista e il bambino sono fisicamente presenti nella stessa stanza), a seguito dell’emergenza da coronavirus (COVID-19), per venire incontro ad alcune necessità delle famiglie o far fronte all’impossibilità di usufruire di questa modalità, si sono diffuse modalità di erogazione a distanza, attraverso l'uso della tecnologia, per fornire comunicazioni audio e video bidirezionali sincrone tra la famiglia e il professionista, indipendentemente da dove si trovino i partecipanti.
Tuttavia, nella letteratura esistono pochi studi che hanno indagato la percezione delle famiglie quando il trattamento è stato erogato in modalità telematica.
Il presente studio ha l’obiettivo di indagare la percezione dei genitori dei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (DSA) che hanno partecipato ad un programma di intervento a distanza, attraverso una analisi descrittiva dei questionari di valutazione e gradimento dell’intervento per il genitore.
E’ stata inoltre effettuata la medesima indagine con un questionario analogo somministrato al terapista coinvolto in questo programma.
Infine, è stata fatta una indagine sulle differenze in alcuni parametri relativi allo stress genitoriale e all’uso di strategie efficaci tra i genitori di bambini con DSA che hanno partecipato al programma di intervento a distanza in confronto ai genitori di bambini che hanno partecipato ad un programma di intervento ambulatoriale.
Dai risultati di questa ricerca, il trattamento a distanza sembra essere stato un valido supporto nella situazione emergenziale, sebbene siano emerse alcune difficoltà, legate all’utilizzo dei dispositivi tecnologici, alla presenza o meno di ambienti consoni alla terapia e all’assenza del supporto fisico del terapista.
Sia i genitori che i terapisti hanno rilevato dei benefici in questo tipo di modalità, quali un maggior coinvolgimento dei genitori, un miglioramento nell’uso delle strategie di interazione con il proprio bambino e nella gestione delle sue difficoltà comportamentali.
Nel confronto tra il gruppo che ha beneficiato del trattamento a distanza con quello che l’ha condotto in presenza, non sono risultate differenze nello stress genitoriale, nella qualità di vita e nell’autoefficacia dei genitori rispetto al tipo di terapia effettuata; tuttavia, è emerso un diverso uso di strategie genitoriali per gestire i problemi comportamentali del bambino.
Questi risultati forniscono un supporto per la conclusione che la terapia mediata dal genitore può essere erogata tramite modalità telematica in un modo che è efficace quanto la terapia tradizionale,
per promuovere l'autoefficacia e il benessere delle famiglie con i bambini con DSA e formare i genitori all’uso di strategie di interazione con i propri figli.
Possiamo, inoltre, ipotizzare l’utilizzo del trattamento per via telematica come strumento alternativo alla terapia tradizionale in situazioni di emergenza.
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