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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10182019-101524


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
IACOPETTI, ALESSANDRO
URN
etd-10182019-101524
Titolo
Sintesi di nuovi potenziali agonisti del recettore TRB come tools terapeutici per le patologie metaboliche
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Rapposelli, Simona
relatore Dott. Runfola, Massimiliano
Parole chiave
  • is25
  • nafld
  • steatosi
  • steatosis
  • tg68
  • thyroid hormone receptor
  • thyromimetics
  • tiromimetici
  • trbeta
Data inizio appello
06/11/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/11/2089
Riassunto
La steatosi epatica è una patologia in cui le alterazioni del metabolismo lipidico portano all’accumulo dei grassi a livello del parenchima della ghiandola. Quando questo immagazzinamento diventa eccessivo, l’epatocita ne risente sensibilmente e la sua funzionalità viene compromessa. All’interno del complesso meccanismo di regolazione della lipolisi e della lipogenesi, l’ormone tiroideo T3 svolge un ruolo di fondamentale importanza. Una sua alterazione è collegata all’insorgenza di steatosi e steatoepatite come conseguenza di un mancato smaltimento dell’accumulo intraepatico di lipidi. L’azione di T3 si esplica tramite l’attivazione dei recettori degli ormoni tiroidei (TR). Questi recettori nucleari sono presenti in due isoforme: la forma α, espressa prevalentemente a livello cardiaco ed osseo, e la forma β che è localizzata principalmente nel fegato. La loro distribuzione determina anche effetti biologici differenti, e in particolare all’isoforma β sono attribuiti gli effetti sul metabolismo del colesterolo e dei lipidi, e l’azione TSH-inibitrice di T3. Nei laboratori in cui ho svolto la mia tesi di laurea, erano stati precedentemente sintetizzati nuovi TRβ altamente selettivi, alcuni dei quali si sono dimostrati capaci di ridurre in vitro l’accumulo lipidico intraepatico stimolando la lipolisi, con una potenza paragonabile a quella dell’ormone T3. Su queste basi, con lo scopo di ampliare il numero di ligandi selettivi per il recettore β , mi sono occupato della sintesi di nuovi tiromimetici.
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