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Analizzando la legislazione regionale e nazionale in ambito di servizi sociali e socio-sanitari, lo studio si propone di identificare modelli esportabili di gestione di gruppi di lavoro in ambito di progetti di cooperazione sociale che favoriscano la sostenibilità economia e sociale del progetto stesso.
Si sceglie come ambito di intervento e progettazione quello della Disabilità e della Salute Mentale, concentrando la ricerca sui servizi offerti in questo contesto e sulla relativa legislazione.
Si identifica come garante e promotore della sostenibilità economica e sociale dei progetti di cooperazione sociale la figura del coordinatore di servizi. Tale figura viene individuata come il fulcro della rete di relazioni fra i soggetti coinvolti per il raggiungimento degli obiettivi, sia in fase di progettazione che in fasi di attuazione e supervisione del progetto stesso.
Vengono esaminati alcuni casi concreti di servizi socio-educativi e socio-sanitari presenti sul territorio della provincia di Firenze e tramite l'indagine sul campo vengono individuate le principali criticità e punti di forza evidenziati dai coordinatori di servizi a cui sono stati sottoposti questionari di ricerca.
Viene poi proposto un modello formativo e gestionale per coordinatori di servizi sociali, prendendo ad esempio un progetto innovativo di inclusione sociale nell'ambito della disabilità e della salute mentale da sviluppare sul territorio fiorentino.