ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10182013-101330


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BONOMO, EMILIA
URN
etd-10182013-101330
Titolo
"Dementi" in guerra: dal carteggio dei RR. Spedali Riuniti di Santa Chiara (1915 - 1918)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SCIENZE DEL LIBRO, DELLA BIBLIOTECA E DELL'ARCHIVIO (Book, Library and Archive Science)
Relatori
relatore Dott.ssa Moro, Cristina
Parole chiave
  • nevrosi traumatica da bombardamento
  • shell-shock
  • Villa del Seminario
Data inizio appello
04/11/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Scopo dello studio è stato quello di creare un archivio dei soldati italiani arruolati durante la Grande Guerra e ricoverati presso la Clinica medica delle malattie nervose e mentali della R. Università di Pisa, la cui documentazione è conservata presso l'Archivio di Stato di Pisa.
Accanto alla ricostruzione archivistica di 93 fascicoli, con oltre 500 documenti, è stato dato un quadro della situazione storica e amministrativa del primo Novecento, con particolare riferimento alla legge sui manicomi del 1904, voluta da Giolitti.
L'archivio dei RR. Spedali di Pisa è organizzato per serie documentarie: il presente studio si è servito della serie Carteggio – sottoserie Dementi, per il periodo 1915-1918. I criteri di scelta dei fascicoli hanno tenuto conto dell'età (17-40 anni) e della presenza, sui documenti, di termini legati al linguaggio militare. Non sono stati presi in esame soggetti con patologie neurologiche avanzate, come la paralisi generale progressiva.
La patologia più frequente all'atto del ricovero era alienazione mentale, successivamente confermata o modificata dopo il periodo di osservazione, non inferiore a due settimane. Tra le varianti c'erano malinconia, allucinazioni, delirio o arresto psico-motorio. Numerosissimi i casi di epilessia.
Non tutti i ricoverati presso la Clinica delle malattie mentali sono finiti al manicomio di Volterra.


The aim of the study was to create a record of the Italian soldiers who were enlisted during the Great War and later admitted to the Royal University of Pisa Medical clinic for mental and nervous system-related illnesses. This is evidenced through documentation kept at the State Archive in Pisa.
Alongside the archival recording of 93 files, with more than 500 documents, a historical and administrative situation of the early 1900s has been outlined. Particular attention had been paid to the Mental Health Bill of 1904, championed by Giolitti.
The Royal Hospital of Pisa archive is divided into various sections. This study has used the section titled 'Correspondence', more specifically the sub-section 'Demented', limited to the period of 1915-1918. This study focused on subjects between the ages of 17-40 and whose records referenced military terminology. Those subjects who suffered an advanced neurological condition, such as progressive general paralysis, were not included in this study.
Upon admission, the most common diagnose was abalienation, which was confirmed or modified after only a two-week observation period. Subjects were also diagnosed with  melancholia, hallucination, delirium and mental-paralysis, with many also admitted with epilepsy.
Not all soldiers who were admitted to the Mental clinic ended up at the Volterra asylum.
File