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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10172023-101828


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
PANOZZI, MARTINA
URN
etd-10172023-101828
Titolo
Alterazioni predittive nel tumore del polmone non a piccole cellule in stadio precoce ed avanzato: analisi retrospettiva monocentrica.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANATOMIA PATOLOGICA
Relatori
relatore Prof.ssa Alì, Greta
Parole chiave
  • NSCLC
  • alterazioni molecolari
  • alterazioni targettabili
  • early stage
  • advanced stage
Data inizio appello
03/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/11/2093
Riassunto
Il tumore del polmone è la seconda neoplasia più frequente per incidenza e la prima per mortalità nella popolazione mondiale. All’interno del gruppo dei tumori polmonari epiteliali, l’80% dei casi diagnosticati è di tumore non a piccole cellule (NSCLC). Da un punto di vista prognostico-terapeutico è molto importante la giusta caratterizzazione del sottotipo istologico e delle sue alterazioni molecolari, poiché questo sta alla base dell’impostazione di una terapia chirurgica e/o medica mirata. Inoltre, è importante differenziare i tumori polmonari in stadio precoce, candidabili alla chirurgia anche se con un alto tasso di recidiva, da quelli in stadio avanzato, candidabili alla sola terapia farmacologica. Si definiscono tumori early stage quelli con stadio I-II-IIIA, mentre tumori advanced stage quelli con stadio IIIB-IIIC-IV. In questo studio sono stati esaminati 1124 pazienti con NSCLC, nello specifico con adenocarcinoma, carcinoma adenosquamoso e tumore non a piccole cellule non altrimenti specificato, arrivati all’Anatomia Patologica III dell’AOU Pisana. I materiali utilizzati sono stati citologici/citoinclusi, biopsie e pezzi operatori. Sono stati fatti gli esami molecolari di routine, effettuati tutti in un singolo centro di riferimento per la patologia molecolare in un periodo compreso tra Gennaio 2020 e Dicembre 2022; è stata studiata la prevalenza delle mutazioni di EGFR, KRAS, BRAF, MET, HER2, ROS1, RET, ALK, PIK3CA, NTRK e l’espressione del PD-L1. Successivamente, le informazioni molecolari ed istopatologiche sono state analizzate nella casistica generale e nei due gruppi dei tumori in stadio precoce ed in stadio avanzato. Per quanto riguarda il gruppo dei tumori in stadio avanzato, i risultati ottenuti sono in linea con quelli di letteratura, mentre per i tumori in stadio precoce non esistono ad oggi studi dettagliati che permettono una comparazione precisa. I risultati della caratterizzazione molecolare per i tumori in stadio precoce sono i seguenti: le mutazioni targettabili di EGFR ci sono nel 19.8%, quelle di KRAS nel 17.4%, quelle di BRAF nello 0.4%, quelle di MET nel 5.4%, le mutazioni totali di ALK nel 1.1%, quelle di PIK3CA nel 7.7%, quelle di RET nello 0.5%, quelle di ROS1 nello 0.4%, quelle di HER2 nel 2.6% e quelle di NTRK in nessun caso di early stage analizzato. Infine, per l’espressione del PD-L1, esso risulta maggiormente espresso nei tumori in stadio avanzato (IQR, 5% early stage e 15% advanced stage). Dai risultati si evince che i pazienti con NSCLC in stadio precoce presentano una percentuale maggiore di mutazioni di KRAS, MET ed HER2 rispetto a quelli in stadio avanzato. L’attuale lavoro vuole suggerire l’importanza di effettuare gli studi molecolari anche sui tumori del polmone in stadio precoce, ancora poco studiati in letteratura. La finalità dello studio è quella di aprire la strada alla possibilità di nuove strategie terapeutiche target per i pazienti con tumori early stage, al fine di ridurre le recidive ed aumentare la sopravvivenza libera da malattia.
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