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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10172022-125420


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
DI STEFANO, IOSE'
URN
etd-10172022-125420
Titolo
Validazione di markers immunoistochimici per la discriminazione dei sottotipi di mesotelioma pleurico
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANATOMIA PATOLOGICA
Relatori
relatore Prof.ssa Fontanini, Gabriella
correlatore Dott.ssa Alì, Greta
Parole chiave
  • mesotelioma pleurico
  • immunoistochimica
  • sarcomatoide
  • bifasico
  • epitelioide
Data inizio appello
07/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/11/2092
Riassunto
Il presente studio si propone di caratterizzare immunofenotipicamente (tramite l’uso di cinque anticorpi: PAI-1, CFB, MSLN, CLDN-15 e PAK-4) il mesotelioma pleurico (MP), al fine di migliorare la discriminazione tra i tre sottotipi e di identificare biomarcatori sensibili e specifici che possano avere valenza prognostica e/o predittiva e futuri usi terapeutici per la gestione di questa rara e temibile neoplasia.
Le pubblicazioni degli ultimi anni hanno prodotto una quota significativa di dati in merito all’espressione immunoistochimica del MP, soprattutto nella discriminazione con i mimickers benigni e i tumori maligni di altra origine; ma nella diagnosi di MP il sottotipo istologico rappresenta un fattore prognostico dirimente, ed influenza l’approccio terapeutico quasi quanto lo stadio di malattia.
Il presente studio ha consentito di identificare cinque marcatori immunoistochimici con espressione diversamente distribuita tra i sottotipi. È stato possibile confermare, nel caso di MSLN e CLDN15, l’alta espressione nel MP, e di aggiungere a questa lista ulteriori marcatori, alcuni dei quali maggiormente espressi nei sottotipi a prognosi peggiore (quali PAK-4 e PAI1), ossia il bifasico e il sarcomatoide, inoltre orfani di strategie terapeutiche target-specifiche. Questo lavoro pone le basi per ulteriori studi su questi marcatori, per comprenderne meglio le associazioni con i dati clinici e conseguentemente le correlazioni prognostiche. In aggiunta, valutare la sensibilità e la specificità di questi marcatori nel setting delle più importanti diagnosi differenziali del MP (mimikers benigni e metastasi da primitivi differenti), permetterebbe di implementare il pannello immunoistochimico per la diagnosi con marcatori diagnostici oltre che predittivi del sottotipo.
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