• bilancio
• capitale umano
• crescita
• società di calcio
• strategia

Il presente elaborato ha come oggetto principale lo studio e l'analisi del settore calcistico da un punto di vista strategico-aziendale. Il lavoro è suddiviso in una prima e una seconda parte; per quanto concerne la prima, sono state ripercorse le tappe principali dell'evoluzione di una disciplina che da sport in breve tempo ha assunto una dimensione sempre più rilevante sotto l'aspetto economico-finanziario, tanto da essere oggi un vero e proprio settore economico, nonostante le sue peculiarità. La regolamentazione, Lo studio della sua attrattività, i flussi economici e finanziari, e i modelli di business adottati dalle società di calcio professionistiche, sono i principali aspetti affrontati nella prima parte dello scritto, questo per dare l'idea della dimensione che ha assunto oggi il fenomeno calcistico. La seconda parte, pone l'attenzione sul ruolo che il capitale umano possiede nella gestione delle società di calcio professionistiche, focalizzandosi sull'importanza di questo nel ruolo di fattore critico di successo per portare al successo una società peculiare come quella calcistica. Infatti, dopo una breve evoluzione degli strumenti controllo di gestione in ambito aziendale tradizionale, la tesi pone l'accento sull'evidenza delle differenze principali tra un bilancio tradizionale e un bilancio "calcistico", per poi analizzare nel concreto il ruolo del capitale umano nella rinascita aziendale e sportiva dell'A.C MILAN, attraverso l’applicazione dell’“Intangible asset monitor”. La tesi si conclude con uno studio approfondito del caso A.C PISA SPORTING CLUB 1909, dalla sua storia fino al percorso di successo strategico-aziendale e sportivo; progetti, business plan e strategie dirigenziali, fino ad arrivare ad una proposta di applicazione dello strumento di controllo di gestione della "Balance Scorecard", seppur in una veste ad hoc date le peculiarità della società e del settore in questione.