• lavanda
• sonno
• aromaterapia
• inalazione
• bulbo olfattivo

Il contributo scientifico di questa tesi è stato possibile grazie all'acquisizione di una metodologia di ricerca e selezione del dato etno-botanico farmaceutico validato, che ha portato alla produzione di una scheda tecnica specifica per la lavanda e al suo inserimento in un prototipo di database dedicato alle piante officinali, finanziato attraverso un Progetto Speciale per la Didattica dell'Università di Pisa nel secondo semestre dell'anno accademico 2020-2021. L’inquadramento della materia prima lavanda e del suo olio essenziale (OE) nel contesto dell’attuale armonizzazione tecnica internazionale è stato successivamente utilizzato per partecipare ad un processo di revisione sistematica, mediante lo strumento di ricerca della metanalisi, sull’aromaterapia applicata al miglioramento della qualità del sonno. Pertanto, il lavoro svolto in questa tesi, ha consentito di combinare il dato etno-botanico-farmaceutico relativo alla lavanda con il dato clinico analizzato all’interno di una collaborazione avviata con un gruppo di ricercatori del laboratorio diretto dal Prof. Angelo Gemignani del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'Area Critica dell'Università di Pisa. Questa tesi ha avuto quindi lo scopo di fornire un’analisi multidisciplinare delle evidenze scientifiche attualmente disponibili riguardanti gli effetti dell'olio essenziale di lavanda sul sonno di diverse tipologie di soggetti in diverse condizioni ambientali. Il contributo fornito dalla presente tesi nel gruppo di lavoro è stato sviluppato su due fronti specifici:
- selezione di parole chiave di tipo etno-botanico-farmaceutico da fornire al software utilizzato per la metanalisi in combinazione con quelle legate al protocollo clinico;
- selezione degli articoli scientifici dal punto di vista dell'autenticità botanica, qualità dell'olio essenziale di lavanda, metodologia di somministrazione e la relativa posologia nel protocollo di studio. Infatti, l'analisi critica del dato botanico-farmaceutico è risultata essere uno step preliminare di fondamentale importanza per un approccio moderno ai risultati finali scaturiti dall'applicazione del protocollo aromaterapico nei vari articoli selezionati. Solo prendendo in considerazione le più moderne linee guida di assicurazione qualità e sicurezza d'uso di prodotti aromatici, di olii essenziali, anche commerciali, ottenuti dalla lavanda o di singoli suoi costituenti, e andando a ricercare all'interno degli articoli di ricerca, scaturiti dalla metanalisi, dati specifici di controllo qualità riferiti all'identificazione botanica, metodi di estrazione, composizione chimica e certificati di analisi, è stato possibile completare il processo di revisione e valutarne i risultati. Lo scopo ultimo è stato quello di tentare di legare la composizione dell'OE di lavanda o di alcuni suoi costituenti agli effetti riportati relativi ad un’effettiva diminuzione degli stati di stress e ansia cronici strattamente correlati al miglioramento della qualità del sonno. Conoscere i parametri di qualità farmaceutica dell'OE di lavanda, ha inoltre consentito di contestualizzarlo non solo nella ricerca attuale, ma anche nel dato convalidato da istituzioni ufficiali impegnate nell’armonizzazione tecnica e legislativa a cui anche il farmacista deve fare riferimento nella pratica quotidiana della sua attività.
Concludendo, questa tesi rappresenta una visione aggiornata e ragionata della ricerca scientifica riguardante l'applicazione dell’OE della lavanda in aromaterapia dedicata al benessere psicologico generale e al miglioramento della qualità del sonno. Oltre a ciò, i risultati presentati sono rivolti anche ad un aggiornamento utile per la pratica del consiglio da parte del farmacista quale figura professionale chiave nella promozione di un’aromaterapia moderna e sicura sia dal punto di vista dell’approvvigionamento di aromi e sistemi inalatori di qualità che del consiglio da banco.