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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10172019-232329


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
LUCCHESE, TERESA
URN
etd-10172019-232329
Titolo
Albumina glicata nel paziente in emodialisi: solo un marker di controllo glicemico?
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
NEFROLOGIA
Relatori
relatore Prof. Cupisti, Adamasco
correlatore Prof. Penno, Giuseppe
Parole chiave
  • albumina glicata
Data inizio appello
06/11/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/11/2089
Riassunto
L'albumina glicata deriva dalla reazione di glicosilazione non enzimatica tra il glucosio e l’albumina. E’ stato ipotizzato che l’albumina glicata possa rappresentare un marker alternativo all’emoglobina glicata per il monitoraggio glicemico nei soggetti con diabete e DKD. E’ stato infatti suggerito che l’albumina glicata fornisce una più accurata stima del controllo glicemico nei pazienti diabetici in emodialisi, mentre la misurazione dell’emoglobina glicata potrebbe portare ad una sottostima della qualità del controllo verosimilmente a causa di un’aumentata percentuale di eritrociti “ più giovani” associata al trattamento con eritropoietina. Nella forma glicata, l'albumina acquista un fenotipo patologico. Infatti, elevati livelli di albumina glicata sono in grado di determinare danni irreversibili in vari organi, soprattutto in quelli che rappresentano i principali bersagli delle complicanze del diabete mellito, quali le arterie coronarie, il sistema cardiovascolare, il rene, l'occhio e il sistema nervoso.
Gli obiettivi del nostro studio sono:
- valutare i livelli di albumina glicata nei pazienti in emodialisi, diabetici e non diabetici, e di individuare i fattori correlati;
- valutare la concordanza tra albumina glicata e i livelli di glicemia a digiuno ed emoglobina glicata;
- valutare il ruolo predittivo dell'albumina glicata sulla mortalità a medio termine.
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