Tesi etd-10172018-111915 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CARDELLI, CHIARA
URN
etd-10172018-111915
Titolo
Michail Andreevič Osorgin e i suoi rapporti con l'Italia: proposta di traduzione dell'opera Očerki sovremennoj Italii
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Prof.ssa Cadamagnani, Cinzia
Parole chiave
- emigrazione russa
- Italia
- Michail Andreevič Osorgin
- Očerki sovremennoj Italii
- Osorgin
- Russia-Italia
Data inizio appello
12/11/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi di laurea è incentrata sulla figura di Michail Andreevič Osorgin, giornalista, scrittore e saggista nonché esponente della prima emigrazione russa. Il personaggio viene indagato soprattutto nei suoi rapporti con l’Italia del tempo, Paese in cui si è recato più volte: dal 1906 al 1916 , nel 1923 e nel 1926.
Diventato ben presto un esperto conoscitore del Bel Paese, gli vengono affidate corrispondenze giornalistiche importanti. Nei suoi articoli e saggi raffigura l’Italia autentica che lui sperimenta direttamente sul campo: non ci offre solo descrizioni paesaggistiche e artistiche, ma descrive anche le tradizioni, le usanze e la quotidianità degli italiani, da Nord a Sud, non mancando di esporre i propri giudizi con ironia e occhio critico. Molte delle sue collaborazioni sono incluse nell’opera da noi tradotta Očerki sovremmenoj Italii (1913), che si presenta come un importante testimonianza sull’Italia del primo Novecento, interessante dal punto di vista politico, sociale, antropologico e culturale.
Dopo aver tradotto la prima parte dell’opera sopracitata, abbiamo proceduto al commento traduttologico, analizzando le principali difficoltà incontrate durante il processo traduttivo ed esponendo le strategie adottate nella proposta di traduzione.
Diventato ben presto un esperto conoscitore del Bel Paese, gli vengono affidate corrispondenze giornalistiche importanti. Nei suoi articoli e saggi raffigura l’Italia autentica che lui sperimenta direttamente sul campo: non ci offre solo descrizioni paesaggistiche e artistiche, ma descrive anche le tradizioni, le usanze e la quotidianità degli italiani, da Nord a Sud, non mancando di esporre i propri giudizi con ironia e occhio critico. Molte delle sue collaborazioni sono incluse nell’opera da noi tradotta Očerki sovremmenoj Italii (1913), che si presenta come un importante testimonianza sull’Italia del primo Novecento, interessante dal punto di vista politico, sociale, antropologico e culturale.
Dopo aver tradotto la prima parte dell’opera sopracitata, abbiamo proceduto al commento traduttologico, analizzando le principali difficoltà incontrate durante il processo traduttivo ed esponendo le strategie adottate nella proposta di traduzione.
File
Nome file | Dimensione |
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cardelli_tesiPDF.pdf | 1.66 Mb |
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