• letteratura e psicanalasi
• letteratura fin du siècle
• insufficienza del segno linguistico
• indagine psicologica
• identità stratificata
• colori dell'inconscio
• Lou Andreas-Salomé

Il presente lavoro di traduzione e analisi è incentrato sul romanzo "Ma" di Lou Andreas Salomé, edito per la prima volta a Berlino nel 1901. Il lavoro si sviluppa in quattro passaggi: informazioni biografiche sull' autrice, analisi strutturale/formale, analisi contenutistica, considerazioni conclusive.
Il romanzo rappresenta scorci della vita di un singolare nucleo familiare formato esclusivamente da donne. La famiglia è composta dalla madre, rimasta vedova giovanissima, e dalle due figlie, che stanno affrontando il delicato ingresso nell’età adulta. La maggiore ha già lasciato Mosca per studiare a Berlino ed è a casa solo per trascorrere le vacanze natalizie e quando anche la più piccola realizza di avere aspirazioni simili, comincia per la madre una tremenda fase di timori ed incertezze che la porterà a ridiscutere il proprio ruolo di madre e di donna. Quando poi l’amore di un caro amico sembra minacciare di compromettere ulteriormente l’integrità del suo legame con le figlie, il conflitto si risolve con una profonda, convinta rinuncia e una consacrazione alla maternità.
A più di un secolo dalla sua pubblicazione, questo testo è in grado di suggerire osservazioni di carattere psicanalitico sulla maternità e sulla sensibilità femminile ancora molto attuali.
Utilizzando soltanto la sua naturale e intuitiva predisposizione all’indagine psicologica, che prenderà forma e sistematicità solo più tardi con la scienza freudiana, LAS riesce a dipingere un ritratto interiore, multistrato, articolato, e al tempo stesso molto appassionato, di una donna, una madre, la cui forte tensione emotiva e spirituale cresce e in parte si evolve nel racconto, ma rimane alla fine come sospesa, fissata entro un lucente ma compito contorno formale, come in una sorta di processo di decantazione.