Tesi etd-10172012-170256 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GIANNASI, PAOLA
URN
etd-10172012-170256
Titolo
Le relazioni tra la Repubblica di Lucca e la Spagna nell'eta di Filippo II
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
SCIENZE DEL LIBRO, DELLA BIBLIOTECA E DELL'ARCHIVIO (Book, Library and Archive Science)
Relatori
relatore Prof. Angiolini, Franco
Parole chiave
- Ferrante Gonzaga
- Monte Gragno
- Salto della Cervia
- San Pellegrino in Alpe
Data inizio appello
05/11/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/11/2052
Riassunto
La mia tesi tratta le relazioni tra la Repubblica di Lucca e la Spagna nella seconda metà del Cinquecento, durante il regno di Filippo II d’Asburgo (1556-1598). Come altre zone del territorio italiano, la Repubblica di Lucca era soggetta al protettorato spagnolo, anche se mantenne un certo margine di indipendenza.
Questo protettorato portava a frequenti relazioni tra Lucca e Madrid, iníziate con Carlo V, ma che si rafforzarono con Filippo II e i suoi successori.
Il sovrano spagnolo era chiamato in causa nei conflitti di carattere politico-giurisdizionale, ad esempio, la richiesta da parte della Repubblica di Lucca, di intervento di Filippo II per calmare i contrasti con i ducati di Firenze e Ferrara. Questi ultimi cercarono di espandersi a discapito della piccola Repubblica, che non era in grado di difendersi.
Questi conflitti erano sedati dallo stesso sovrano o nella maggior parte dei casi il Governatore di Milano era incaricato dallo stesso re spagnolo, con l’obiettivo di mantenere la pace all’interno della penisola italiana.
Questo protettorato portava a frequenti relazioni tra Lucca e Madrid, iníziate con Carlo V, ma che si rafforzarono con Filippo II e i suoi successori.
Il sovrano spagnolo era chiamato in causa nei conflitti di carattere politico-giurisdizionale, ad esempio, la richiesta da parte della Repubblica di Lucca, di intervento di Filippo II per calmare i contrasti con i ducati di Firenze e Ferrara. Questi ultimi cercarono di espandersi a discapito della piccola Repubblica, che non era in grado di difendersi.
Questi conflitti erano sedati dallo stesso sovrano o nella maggior parte dei casi il Governatore di Milano era incaricato dallo stesso re spagnolo, con l’obiettivo di mantenere la pace all’interno della penisola italiana.
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