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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10172012-150345


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
RIZZIOLI, ELISABETTA
URN
etd-10172012-150345
Titolo
L’officina di Leopoldo Cicognara La creazione delle immagini per la Storia della Scultura
Settore scientifico disciplinare
L-ART/02
Corso di studi
STORIA DELLE ARTI VISIVE E DELLO SPETTACOLO
Relatori
tutor Prof. Tosi, Alessandro
Parole chiave
  • tavole
  • storiografia artistica fra Settecento e Ottocento
  • officina in senso intellettuale e pratico
  • storia della scultura
  • collezione
  • disegni originali
  • enciclopedismo fra Settecento e Ottocento
  • Leopoldo Cicognara
Data inizio appello
07/12/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il binomio officina e immagini evocato dal titolo dell’opera e sul quale si fonda la struttura concettuale dell’intera ricerca rinvia all’idea che la visualizzazione dell’opera creata dai disegnatori poi tradotta per pubblicizzarne l’efficacia didattica, attivi un efficace dialogo tra una componente propriamente narrativa - il testo - e una puramente visiva - la forma - risolvendo il contrasto fra una percezione che si concentra maggiormente sul chi e sul che cosa di un’opera d’arte ed una che invece preferisce soffermarsi sul come.
La «Collezione di tutti / i disegni originali che hanno servito / per intagliare le tavole della / Storia della Scultura / di Leopoldo Cico = / gnara» rappresenta già autonomamente, nella sua approntata complessità di raffronti comparativi e sineddotici, il corredo figurativo della Storia della Scultura stampata a Venezia dalla tipografia di Giuseppe Picotti fra il 1813 e il 1818 in tre volumi; la seconda edizione, riveduta ed ampliata dall’autore, viene edita presso i Fratelli Giachetti di Prato in sette volumi fra il 1823 e il 1824, più un ottavo del 1823, contenente solo le tavole (il quinto è pubblicato nel 1824 e nel 1825).
Da tempo affascinata dalla cultura primoottocentesca per precedenti studi mi sono accinta al compito di provare a ricostruire attraverso l’indagine circa la modalità di creazione delle immagini per la Storia anche l’individuazione dei profili dei vari operatori (almeno 64) nonché alcune significative sfaccettature della personalità così straordinaria che ha concepito l’opera, sovrintendendone e coordinandone l’officina in senso intellettuale e pratico, non senza avvalersi talora della consulenza richiesta ad alcuno di loro.
L’occasione al presente lavoro deriva dalla ricerca, non poco travagliata, iniziata una decina d’anni fa dei disegni originali di Domenico Udine Nani (Rovereto 1784 - Firenze 1850) che compaiono incisi in numerose tavole della Storia della Scultura di Francesco Leopoldo Cicognara (Ferrara 1767 - Venezia 1834) subito dopo aver pubblicato la monografia sull’artista trentino. In relazione al cospicuo apparato disegnativo fornito da quest’ultimo ho qui isolato alcuni fogli funzionali all’analisi del processo di produzione iconografica argomentando in quale modo e con quale intensità l’esperienza delle riprese - promozione dell’esercizio di imitazione, fulcro dell’insegnamento delle arti del disegno - abbia sortito esito emblematico nella sua coeva vicenda artistica (cfr. capitolo III. Domenico Udine Nani per la Storia della Scultura).
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