Tesi etd-10162023-160426 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FILIDEI, LORENZO
URN
etd-10162023-160426
Titolo
Synthesis and biological evaluation of new isatin derivatives useful in neurodegenerative diseases
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Nencetti, Susanna
relatore Prof.ssa Chaves, Silvia
relatore Dott.ssa Camodeca, Caterina
relatore Prof.ssa Chaves, Silvia
relatore Dott.ssa Camodeca, Caterina
Parole chiave
- alterazione dell’omeostasi degli ioni metallici
- demenza
- derivati dell’isatina
- farmaci multi-target
- malattia di Alzheimer
- multifattoriale
- patologie neurodegenerative
- peptide β-amiloide
- proteina tau
- saggi biologici
- sintesi chimica
- stress ossidativo
Data inizio appello
08/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/11/2093
Riassunto
La malattia di Alzheimer (AD) è una patologia neurodegenerativa multifattoriale legata all’invecchiamento che provoca demenza caratterizzata da sintomi gravi quali, perdita di memoria, disturbi del comportamento e compromissione del ragionamento, del giudizio e della parola.
Oggi ancora non è stata scoperta la causa dell’Alzheiemer ma numerosi studi hanno identificato una serie di problematiche che possono essere trattate clinicamente. Alcuni esempi sono: la formazione di aggregati del peptide β-amiloide (Aβ) e della proteina tau (τ), il forte stress ossidativo e l’alterazione dell’omeostasi degli ioni metallici Fe(II) e Cu(II).
La tesi si è sviluppata in due fasi principali: la prima, svolta presso il dipartimento di Farmacia dell'Università di Pisa, ha previsto la sintesi di un nuovo set di composti derivati dell’isatina; la seconda, svolta presso il Centro de Química Estrutural a Lisbona attraverso il programma Erasmus+, si è basata sull’analisi dell'attività di questi composti nei confronti delle alterazioni patologiche descritte precedentemente.
Oggi ancora non è stata scoperta la causa dell’Alzheiemer ma numerosi studi hanno identificato una serie di problematiche che possono essere trattate clinicamente. Alcuni esempi sono: la formazione di aggregati del peptide β-amiloide (Aβ) e della proteina tau (τ), il forte stress ossidativo e l’alterazione dell’omeostasi degli ioni metallici Fe(II) e Cu(II).
La tesi si è sviluppata in due fasi principali: la prima, svolta presso il dipartimento di Farmacia dell'Università di Pisa, ha previsto la sintesi di un nuovo set di composti derivati dell’isatina; la seconda, svolta presso il Centro de Química Estrutural a Lisbona attraverso il programma Erasmus+, si è basata sull’analisi dell'attività di questi composti nei confronti delle alterazioni patologiche descritte precedentemente.
File
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