• Mucoadesione
• Ciclodestrine mucoadesive
• Tiolazione

La diacereina è un composto di semi sintesi derivante dalla reina, alcaloide antrachinonico di origine naturale che viene estratto da varie piante come Rheum palmatum L., Cassia tora L., Polygonum multiflorum Thunb. e Aloe barbadensis Miller.
Questo composto è risultato una possibile alternativa per la cura di infezioni oculari, come la cheratite batterica che colpisce la cornea causando dolore acuto, arrossamento, fotofobia, lacrimazione, annebbiamento della vista, ulcerazione corneale e cecità nei casi gravi non trattati.
Questa patologia è causata da alcuni agenti batterici tra i quali viene annoverato lo Staphylococcus Aureus contro il quale la diacereina/reina ha mostrato una certa attività antimicrobica.
Partendo da questi presupposti, e riflettendo sulle difficoltà di somministrazione di farmaci topici a livello oculare, rappresentate da barriere statiche, dinamiche, metaboliche e dal microambiente intracellulare, si può pesare all’utilizzo di ciclodestrine mucoadesive tiolate. Questi oligosaccaridi sono in grado di rendere idrosolubile la diacereina/reina e di farla permanere più lungo a livello del sito di assorbimento in modo da aumentarne la biodisponibilità.
Basandoci su studi precedenti, la miglior ciclodestrina per questo tipo di applicazione risulta essere la idrossipropil-β-ciclodestrina tiolata (HP-β-CD-SH), poiché presenta buona capacità di includere il farmaco e discreto grado di tiolazione (> 100 μmol/g).
Oggetto della tesi è l’ottimizzazione delle condizioni di reazione per la sintesi della HP-β-CD-SH con tiourea tramite tiolazione al microonde. Inoltre sarà tentata la messa a punto della purificazione del prodotto di sintesi mediante una tecnica alternativa alla dialisi, che non aveva dato precedentemente buoni risultati
A seguire sarà effettuata una approfondita caratterizzazione del prodotto di sintesi tramite spettrometria NMR e IR.
Infine, la HP-β-CD-SH sarà sottoposta ad una accurata valutazione in vitro della citotossicità su cellule corneali della linea HCE-2 (ATTC CRL-11135) mediante saggio di sali di tetrazolio.