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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10162019-175353


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
SPINA, VINCENZO
URN
etd-10162019-175353
Titolo
Nuovi approcci per il recupero motorio dell'arto superiore in pazienti con esiti di ictus.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
Relatori
relatore Prof. Chisari, Carmelo
Parole chiave
  • Ictus
  • Recupero motorio
  • Riabilitazione robotica
  • Neurofisiologia clinica
  • Biomarcatori
Data inizio appello
08/11/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/11/2089
Riassunto
L’ictus cerebrale costituisce la seconda causa di morte e la terza causa di disabilità a livello mondiale. Il deficit di forza dell’arto superiore affetto è frequente dopo l’ictus, con profonde ricadute sul recupero funzionale e sulla qualità di vita dei pazienti. Negli ultimi trent’anni, hanno avuto un significativo sviluppo le tecniche di riabilitazione assistita da dispositivi robotici. Nonostante le numerose evidenze a favore, non esistono attualmente protocolli riabilitativi condivisi che ottimizzino l’utilizzo di dispositivi robotici nella riabilitazione dell’arto superiore in pazienti con esiti di ictus. Nella prima parte dello studio abbiamo quindi somministrato un intervento riabilitativo intensivo e task-specifico per il miglioramento della funzione dell’arto superiore paretico in pazienti con ictus in fase subacuta e cronica, valutati attraverso indagini cliniche, cinematiche e neurofisiologiche. Nella seconda parte dello studio, abbiamo confrontato l’efficacia di due diversi protocolli di Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva (rTMS) in un ristretto gruppo di pazienti nella fase cronica dell’ictus. I risultati suggeriscono un nuovo approccio metodologico: gli indici neurofisiologici possono rappresentare dei buoni biomarcatori in grado di stimare il recupero motorio e di seguire i fenomeni di plasticità corticale, fornendo degli ottimi strumenti nel processo decisionale di personalizzazione degli interventi riabilitativi.
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