Tesi etd-10152015-091946 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CIPOLLETTA, CARLOTTA
URN
etd-10152015-091946
Titolo
I tesori di Palazzo Blu: visita multimediale all'esposizione permanente
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
INFORMATICA UMANISTICA
Relatori
relatore Salvatori, Nicoletta
correlatore Rapisarda, Beatrice
correlatore Rapisarda, Beatrice
Parole chiave
- Aquafadas
- Digital Magazine
- Museo
- Palazzo Blu
- Visita Multimediale
Data inizio appello
09/11/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Blu Palazzo d’Arte e Cultura, restaurato e gestito dalla Fondazione Palazzo Blu, è oggi un importante centro di promozione culturale che va ben oltre la sola città di Pisa.
L’importanza del suo operato, il valore dell’esposizione permanente e la sua importanza sul territorio quale strumento di arricchimento dell’offerta turistica e culturale necessitano tuttavia una maggiore opera di comunicazione e promozione e nuovi strumenti che consentano il coinvolgimento attivo dei potenziali visitatori.
Nello specifico le motivazioni della nostra scelta sono state:
• Il bisogno di una maggiore attenzione alla visibilità dell’offerta della mostra permanente
• La presenza di un sito non responsive, graficamente non molto moderno, carente sotto il profilo contenutistico ma soprattutto non fruibile all’interno del museo causa la mancanza di connessione wi-fi.
• La scarsa disponibilità di materiale informativo durante il percorso della mostra, munito solo di didascalie poste sotto i quadri e schede di sala con accenni generali alle opere presenti.
Da qui è nata l’idea di creare una pubblicazione digitale che possa accompagnare l’utente durante la visita delle opere della Fondazione Palazzo Blu.
Questo progetto è stato presentato alla dirigenza con la quale si sono discussi i contenuti da veicolare, optando poi per la creazione di una demo da presentare in sede di discussione di laurea con l’obiettivo futuro di implementarlo e renderlo un prodotto interamente fruibile.
Si è realizzata una pubblicazione suddivisa secondo i piani di cui si compone Palazzo Blu, approfondendone ora una sala per ogni piano ma prevedendo per il futuro la trattazione di tutte le sale presenti.
Per rendere la trattazione dell’esposizione più coinvolgente si è deciso di approfondire le opere più interessanti, attraverso il racconto di storie in questo caso definibile come “digital storytelling”, obiettivo raggiunto con l’utilizzo mirato di animazioni e interattività che richiedono una partecipazione attiva del visitatore, la quale può avvenire anche tramite l’uso della “gamification”, la ludicizzazione dei contenuti che amplia il bacino di utenza anche ai più piccoli.
Tutto ciò è stato previsto anche in modalità offline, così che la visita multimediale sia godibile non solo in loco, ma in qualsiasi contesto si ritenga necessario.
Guardando al futuro, oltre a sperare in una giusta promozione della visita multimediale tramite il sito di Palazzo Blu e la pagina Facebook, si fa affidamento sull’implementazione del software Aquafadas con la condivisione sui maggiori social network e sulla possibilità di monitoraggio dei download del prodotto tramite l’integrazione con Google Analytics, auspicando che questo lavoro venga realmente utilizzato per dare la giusta visibilità a un museo di per sé già largamente conosciuto per le sue mostre temporanee, ma che ha ancora molto da offrire sul piano della promozione del territorio pisano e delle sue bellezze.
L’importanza del suo operato, il valore dell’esposizione permanente e la sua importanza sul territorio quale strumento di arricchimento dell’offerta turistica e culturale necessitano tuttavia una maggiore opera di comunicazione e promozione e nuovi strumenti che consentano il coinvolgimento attivo dei potenziali visitatori.
Nello specifico le motivazioni della nostra scelta sono state:
• Il bisogno di una maggiore attenzione alla visibilità dell’offerta della mostra permanente
• La presenza di un sito non responsive, graficamente non molto moderno, carente sotto il profilo contenutistico ma soprattutto non fruibile all’interno del museo causa la mancanza di connessione wi-fi.
• La scarsa disponibilità di materiale informativo durante il percorso della mostra, munito solo di didascalie poste sotto i quadri e schede di sala con accenni generali alle opere presenti.
Da qui è nata l’idea di creare una pubblicazione digitale che possa accompagnare l’utente durante la visita delle opere della Fondazione Palazzo Blu.
Questo progetto è stato presentato alla dirigenza con la quale si sono discussi i contenuti da veicolare, optando poi per la creazione di una demo da presentare in sede di discussione di laurea con l’obiettivo futuro di implementarlo e renderlo un prodotto interamente fruibile.
Si è realizzata una pubblicazione suddivisa secondo i piani di cui si compone Palazzo Blu, approfondendone ora una sala per ogni piano ma prevedendo per il futuro la trattazione di tutte le sale presenti.
Per rendere la trattazione dell’esposizione più coinvolgente si è deciso di approfondire le opere più interessanti, attraverso il racconto di storie in questo caso definibile come “digital storytelling”, obiettivo raggiunto con l’utilizzo mirato di animazioni e interattività che richiedono una partecipazione attiva del visitatore, la quale può avvenire anche tramite l’uso della “gamification”, la ludicizzazione dei contenuti che amplia il bacino di utenza anche ai più piccoli.
Tutto ciò è stato previsto anche in modalità offline, così che la visita multimediale sia godibile non solo in loco, ma in qualsiasi contesto si ritenga necessario.
Guardando al futuro, oltre a sperare in una giusta promozione della visita multimediale tramite il sito di Palazzo Blu e la pagina Facebook, si fa affidamento sull’implementazione del software Aquafadas con la condivisione sui maggiori social network e sulla possibilità di monitoraggio dei download del prodotto tramite l’integrazione con Google Analytics, auspicando che questo lavoro venga realmente utilizzato per dare la giusta visibilità a un museo di per sé già largamente conosciuto per le sue mostre temporanee, ma che ha ancora molto da offrire sul piano della promozione del territorio pisano e delle sue bellezze.
File
Nome file | Dimensione |
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TesiCipolletta.pdf | 28.55 Mb |
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