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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10142023-095104


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
STOPPINI, ANDREA
URN
etd-10142023-095104
Titolo
Nuovi diterpeni da Euphorbia paganorum A.Chev. (Euphorbiaceae)
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Braca, Alessandra
Parole chiave
  • diterpene
  • euphorbia
  • isoprenoidi
  • nmr
  • terpeni
  • triterpene
Data inizio appello
08/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/11/2026
Riassunto
Negli ultimi anni la famiglia delle Euphorbiaceae ha destato elevato interesse tra i ricercatori per la sua vasta gamma di isoprenoidi, in particolare per i diterpeni. Questi presentano nuclei anche molti diversi tra loro e diverse attività biologiche dimostrate: antibiotiche, citotossiche, antinfiammatorie, antivirali. Sulla base di queste informazioni e per l’assenza di studi precedenti sulla specie, è stato eseguito uno studio fitochimico su Euphorbia paganorum A.Chev., pervenuta dal Mali. Le parti aeree di Euphorbia paganorum A.Chev. sono state essiccate e successivamente sottoposte a macerazione statica in solventi a polarità crescente: n-esano, cloroformio, cloroformio-metanolo (9:1) e metanolo. Il processo estrattivo ha portato a quattro estratti, di cui i primi tre sono stati analizzati tramite LC-MS per ipotizzare le possibili classi di composti presenti. Successivamente gli estratti cloroformio e cloroformio-metanolo(9:1) sono stati ulteriormente analizzati su TLC a fase diretta con solventi a polarità crescente e poi sottoposti a cromatografia flash in fase diretta utilizzando lo strumento Biotage-Isolera Spektra. I due estratti sono stati così divisi in varie frazioni, tra cui le più interessanti studiate singolarmente in RP-HPLC (C-18) per ottenere composti puri, la cui struttura è stata determinata mediante analisi spettrometriche(ESI-MS) e spettroscopiche (1D e 2D-NMR). In questo modo sono stati identificati diterpeni, di cui alcuni mai isolati precedentemente, riconducibili alle classi degli ent-kaurani, dei derivati ingolici e dei cembrani. Sono stati caratterizzati anche triterpeni, cumarine, alfa-ionoli e semplici composti fenolici. Inoltre gli estratti n-esano e cloroformio sono stati testati in vitro, in collaborazione con il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno, e sembrano avere un’attività antibatterica promettente.
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