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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10142019-104824


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
RICCI, STEFANO
URN
etd-10142019-104824
Titolo
Espressione della proteina Delta-like 3 (DLL3) nei tumori neuroendocrini del polmone: analisi immunoistochimica e correlazioni clinico-patologiche.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANATOMIA PATOLOGICA
Relatori
relatore Prof.ssa Fontanini, Gabriella
correlatore Dott.ssa Alì, Greta
Parole chiave
  • DLL3
  • polmone
  • tumori neuroendocrini
Data inizio appello
19/11/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/11/2089
Riassunto
Le neoplasie neuroendocrine sono una grande famiglia dalle caratteristiche clinico-patologiche peculiari e rappresentano lo 0,5% dei tumori; nel 25% dei casi hanno localizzazione bronco-polmonare e comprendono: il carcinoide tipico (TC), il carcinoide atipico (AC), il carcinoma neuroendocrino a grandi cellule (LCNEC) e il carcinoma a piccole cellule (SCLC). Il background biomolecolare di questi tumori è estremamente complesso e continuamente studiato. I lavori più recenti riflettono una sempre crescente necessità di trovare nuove opzioni terapeutiche per le entità ad alto grado di malignità, da sempre orfane di un trattamento specifico ed efficace. In particolare da qualche anno è emersa una nuova strategia terapeutica a bersaglio basata su un coniugato farmaco-anticorpo diretto contro la proteina Delta-like 3, con risultati promettenti in trials clinici di fase I e II. DLL3 è un ligando con funzione inibitoria dei recettori Notch, che all’analisi immunoistochimica è risultato altamente espresso nelle neoplasie neuroendocrine polmonari, in particolare di alto grado. In questo lavoro abbiamo selezionato 99 pazienti con neoplasia neuroendocrina polmonare sottoposti a resezione lobare o sublobare (26 carcinoidi tipici, 23 carcinoidi atipici, 25 carcinomi a grandi cellule, 25 carcinomi a piccole cellule) che sono stati sottoposti ad analisi immunoistochimica per l’analisi dell’espressione di DLL3 e suddivisi in casi bassa (<50%) e elevata (>50%) espressione; sono state analizzate le relazioni tra l’espressione della proteina e numerosi parametri clinici, morfologici e prognostici. DLL3 è risultato altamente espresso nelle neoplasie di alto grado: nel 72% dei SCLC, nel 56% dei LCNEC, nel 26% degli AC e nell’8% dei TC, dimostrando conferma delle percentuali precedentemente pubblicate per i tumori di alto grado (LCNEC e SCLC) ma non per i tumori di basso grado (AC e TC) in cui DLL3 è risultato meno espresso. L’elevata espressione di DLL3 è risultata correlata all’età più giovane dei pazienti con LCNEC e SCLC (p<0,001) e al sesso femminile (p=0,01) e alla sede periferica (p=0,002) nei pazienti con AC e TC. Nessuna correlazione statisticamente significativa è stata dimostrata con i dati di sopravvivenza e i tassi di recidiva di malattia; tuttavia è evidente una tendenza dei casi ad elevata espressione di DLL3, sia nei carcinoidi che nei tumori di alto grado, ad associarsi in maniera significativa a parametri collegati direttamente alla prognosi (infiltrazione pleurica, metastasi linfonodali, metastasi a distanza, necrosi). DLL3 si conferma un efficace marker di tumore neuroendocrino di alto grado e vista la positività elevata in una parte di carcinoidi, sebbene minoritaria, unitamente all’associazione con parametri indirettamente correlati a prognosi peggiori, fa ipotizzare un possibile ruolo di tale proteina nella stratificazione di rischio delle lesioni “intermedie” al fine di identificare casi a maggiore rischio di recidiva.
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