Tesi etd-10142017-224349 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BOSI, MARIA DILETTA
URN
etd-10142017-224349
Titolo
Paria, parvenu ed apolidi nel pensiero di Hannah Arendt.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Fabris, Adriano
Parole chiave
- apolidi
- assimilazionismo
- campi di concentramento
- Chaplin
- Disraeli
- ebraica
- Eichmann
- emancipazione
- Filosofia
- fuorilegge
- guerra
- immigrati
- Kafka
- lager
- Lazare
- mondiale
- nazionalsocialismo
- nazismo
- Novecento
- patria
- processo
- profughi
- Reich
- rifugiati
- sionismo
- SS
- Stangneth
- totalitarismo
- Varnhagen
- Zweig
Data inizio appello
06/11/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel primo capitolo della tesi si tratterà di Hannah Arendt come apolide sia della vita che del pensiero e del suo rapporto problematico con il sionismo. Nel secondo capitolo si parlerà dei paria e dei parvenu con particolare attenzione a R.Varnhagen, H. Heine, B. Lazare, C. Chaplin, F. Kafka B. Disraeli e S. Zweig. Si rifletterà sull’esclusione e sull’inclusione, sull’emancipazione e sull’assimilazione, sul margine e sull’identità. Nel terzo capitolo si descriverà la vicenda degli ebrei resi apolidi dal nazismo, il rapporto tra diritti degli uomini ed apolidi e la figura singolare di Adolf Eichmann, lui stesso profugo in fuga e apolide al processo in Israele. Nelle conclusioni si troverà una riflessione sui vantaggi dell’essere straniero.
File
Nome file | Dimensione |
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1_frontespizio.pdf | 257.16 Kb |
2_dedica...ndice.pdf | 315.79 Kb |
3_tesi.pdf | 1.33 Mb |
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