Tesi etd-10142014-185746 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
CONSONNI, ANNA
URN
etd-10142014-185746
Titolo
La ceramica dalle tombe nell’area del Tempio di Amenhotep II, Tebe Ovest. Un approccio contestuale.
Settore scientifico disciplinare
L-OR/02
Corso di studi
STORIA, ORIENTALISTICA E STORIA ARTI
Relatori
tutor Dott.ssa Guidotti, Maria Cristina
commissario Prof.ssa Rosati, Gloria
tutor Prof.ssa Betrò, Maria Carmela
commissario Prof.ssa Rosati, Gloria
tutor Prof.ssa Betrò, Maria Carmela
Parole chiave
- Amenhotep II
- ceramica
- Egitto
- Epoca Tarda
- Epoca Tolemaica
- Luxor
- Medio Regno
- necropoli
- Tebe Ovest
- Terzo Periodo Intermedio
Data inizio appello
04/11/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La ricerca ha come oggetto le ceramiche provenienti dalle tombe individuate sull’area del Tempio di Milioni di Anni di Amenhotep II a Tebe Ovest, in corso di scavo dal 1997 sotto la direzione del dott. Angelo Sesana (Centro di Egittologia Francesco Ballerini – Como).
Le tombe indagate hanno restituito generalmente pochi elementi degli originari corredi, ad eccezione della ceramica, rinvenuta in grandi quantità e in una molteplicità di fogge. Questa è stata dunque esaminata nel suo contesto di rinvenimento per sfruttarne al meglio la potenzialità di ricostruzione storica e culturale.
Il primo obiettivo che ci si è posti è stato quello di definire nel dettaglio l’evoluzione progressiva della necropoli nel corso della sua lunga storia. Per ognuna delle tre macro-fasi individuate – Medio Regno, Terzo Periodo Intermedio-Epoca Tarda ed Epoca Tolemaica – sono state presentate le caratteristiche delle diverse strutture funerarie e le peculiarità del deposito archeologico.
L’analisi dei tipi ceramici rinvenuti, integrato con quello degli elementi di corredo residui, ha consentito di ricostruire con un notevole dettaglio le fasi di occupazione, riuso o saccheggio di alcune tombe, scelte in quanto campione significativo di tutta la necropoli. Il lungo excursus cronologico consente di seguire l’evoluzione delle forme e di offrire una visione complessiva delle diverse produzioni, anche in mancanza di un unico deposito stratigrafico.
I singoli casi di studio hanno inoltre permesso l’approfondimento di tematiche specifiche, in particolare il rapporto tra ceramica funeraria, deposta come corredo funerario, e ceramica cultuale, utilizzata per compiere i riti in onore del defunto durante e dopo la cerimonia funebre.
L’analisi della ceramica si è rivelata, infine, l’unico strumento in grado di individuare alcuni momenti di frequentazione del sito (come per esempio quello di Epoca Tolemaica) non solo prima non identificati, ma anche, ad oggi, non indiziati da altri materiali e non associabili a precise strutture.
Le tombe indagate hanno restituito generalmente pochi elementi degli originari corredi, ad eccezione della ceramica, rinvenuta in grandi quantità e in una molteplicità di fogge. Questa è stata dunque esaminata nel suo contesto di rinvenimento per sfruttarne al meglio la potenzialità di ricostruzione storica e culturale.
Il primo obiettivo che ci si è posti è stato quello di definire nel dettaglio l’evoluzione progressiva della necropoli nel corso della sua lunga storia. Per ognuna delle tre macro-fasi individuate – Medio Regno, Terzo Periodo Intermedio-Epoca Tarda ed Epoca Tolemaica – sono state presentate le caratteristiche delle diverse strutture funerarie e le peculiarità del deposito archeologico.
L’analisi dei tipi ceramici rinvenuti, integrato con quello degli elementi di corredo residui, ha consentito di ricostruire con un notevole dettaglio le fasi di occupazione, riuso o saccheggio di alcune tombe, scelte in quanto campione significativo di tutta la necropoli. Il lungo excursus cronologico consente di seguire l’evoluzione delle forme e di offrire una visione complessiva delle diverse produzioni, anche in mancanza di un unico deposito stratigrafico.
I singoli casi di studio hanno inoltre permesso l’approfondimento di tematiche specifiche, in particolare il rapporto tra ceramica funeraria, deposta come corredo funerario, e ceramica cultuale, utilizzata per compiere i riti in onore del defunto durante e dopo la cerimonia funebre.
L’analisi della ceramica si è rivelata, infine, l’unico strumento in grado di individuare alcuni momenti di frequentazione del sito (come per esempio quello di Epoca Tolemaica) non solo prima non identificati, ma anche, ad oggi, non indiziati da altri materiali e non associabili a precise strutture.
File
Nome file | Dimensione |
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Consonni...orato.pdf | 8.69 Mb |
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