Tesi etd-10132023-152533 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
BIAGI, ELISA
URN
etd-10132023-152533
Titolo
accreditamento biobanca di ricerca: focus su analisi dei rischi e contributo nello sviluppo di un progetto di ricerca
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
PATOLOGIA CLINICA E BIOCHIMICA CLINICA (non medici)
Relatori
relatore Prof.ssa Pellegrini, Silvia
relatore Dott. Lapi, Simone
relatore Dott. Lapi, Simone
Parole chiave
- Accreditamento
- Alzheimer
- Analisi rischi
- Biobanca
- ISO20387
- PBMC
Data inizio appello
13/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/11/2026
Riassunto
La biobanca è una struttura istituita con l'obiettivo di raccogliere, processare e conservare campioni biologici e dei dati associati per il loro ulteriore utilizzo nella ricerca scientifica e clinica.
La mancanza di standard comuni per la conduzione della fase preanalitica è stata la causa della bassa accuratezza e della scarsa riproducibilità dei risultati della ricerca.
L’accreditamento secondo la norma ISO 20387,che prevede l'implementazione degli standard di qualità è un processo scrupoloso che richiede il coinvolgimento di operatori e di risorse. Tuttavia, il riconoscimento della conformità supera i costi di sviluppo, implementazione e mantenimento dei sistemi di gestione, poiché aumenta significativamente la fiducia dei ricercatori nel lavoro delle biobanche, garantisce un’elevata qualità dei campioni biologici e dei dati associati e crea opportunità di cooperazione, sia a livello livello nazionale ed internazionale, basandosi sull’applicazione di standard comuni di qualità nel lavoro.
Seguendo il punto norma 8.5, la biobanca deve sviluppare, attuare e documentare piani d’azione per affrontare i rischi e le opportunità, per far fronte all’interruzione delle operazioni, in particolare la manipolazione del materiale biologico interessato e dei dati associati; per salvaguardare il materiale biologico e i dati associati in caso di catastrofe.
La UO Biobanca Multispecialistica all’interno della Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana è la prima struttura pubblica a ottenere l’accreditamento UNI ISO 20387 e il coinvolgimento della struttura nel progetto NEWDEM ha permesso di valutare il ruolo fisiopatologico dei processi neuroimmuni in pazienti affetti da Demenza.
La mancanza di standard comuni per la conduzione della fase preanalitica è stata la causa della bassa accuratezza e della scarsa riproducibilità dei risultati della ricerca.
L’accreditamento secondo la norma ISO 20387,che prevede l'implementazione degli standard di qualità è un processo scrupoloso che richiede il coinvolgimento di operatori e di risorse. Tuttavia, il riconoscimento della conformità supera i costi di sviluppo, implementazione e mantenimento dei sistemi di gestione, poiché aumenta significativamente la fiducia dei ricercatori nel lavoro delle biobanche, garantisce un’elevata qualità dei campioni biologici e dei dati associati e crea opportunità di cooperazione, sia a livello livello nazionale ed internazionale, basandosi sull’applicazione di standard comuni di qualità nel lavoro.
Seguendo il punto norma 8.5, la biobanca deve sviluppare, attuare e documentare piani d’azione per affrontare i rischi e le opportunità, per far fronte all’interruzione delle operazioni, in particolare la manipolazione del materiale biologico interessato e dei dati associati; per salvaguardare il materiale biologico e i dati associati in caso di catastrofe.
La UO Biobanca Multispecialistica all’interno della Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana è la prima struttura pubblica a ottenere l’accreditamento UNI ISO 20387 e il coinvolgimento della struttura nel progetto NEWDEM ha permesso di valutare il ruolo fisiopatologico dei processi neuroimmuni in pazienti affetti da Demenza.
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