• dti
• esa
• poor-grade

L’emorragia subaracnoidea non traumatica (ESA) è causata, nella maggior parte dei casi dalla rottura di un aneurisma intracranico ed è una condizione clinica severa, con una mortalità globale elevata, nel range 32-67% (1)
L’outcome clinico di pazienti con emorragia subaracnoidea aneurismatica, è eterogeneo: alcuni pazienti hanno una ripresa pronta e completa, mentre altri, nonostante i trattamenti medici e chirurgici adeguati, vanno progressivamente peggiorando ed esitano in importanti sequele fisiche e neuropsicologiche, che incidono sulla possibilità di ritornare alla vita quotidiana prima dell’evento acuto.(2,3)
La prognosi in questi pazienti è quindi di difficile inquadramento, principalmente relata alla severità clinica all’ammissione e alla comparsa di complicanze durante il decorso.
L’imaging gioca un ruolo fondamentale nel controllo della progressione della patologia e sta acquisendo sempre più importanza nel predire la prognosi.
In collaborazione con i Neuroradiologi ed i Neurochirughi del nostro centro, vorremmo quindi studiare la possibilità con la Diffusor Tensor Imaging (DTI) di fornire informazioni prognostiche sul danno cerebrale precoce (Early brain injuri, EBI) e sull’ischemia cerebrale tardiva (Delayed cerebral ischemia, DCI), che sono le due principali complicanze dell’emorragia subaracnoidea (4,5).