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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10132009-162948


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GROSSI, ERICA
URN
etd-10132009-162948
Titolo
Per un'iconografia della violenza: dispositivi supporti palinsesti. Le sperimentazioni visuali de Le Petit Journal Illustre (1890-1910)
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
STORIA E CIVILTA'
Relatori
relatore Prof. Banti, Alberto Mario
Parole chiave
  • analisi del concetto di violenza
  • periodo prebellico
  • prima guerra mondiale
  • metodologia storiografica
  • fonte fotografica
  • statuto dell'immagine
  • storia culturale
Data inizio appello
02/11/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/11/2049
Riassunto
Nel lavoro s'intende partecipare alla discussione storiografica sulle ragioni, le forme e i codici che contribuiscono a comporre l'atmosfera generale di violenza nell'Europa alla fine dell'800 e prima dello scoppio della Grande Guerra. Al centro dell'intervento è l'intenzione di valorizzare l'importanza che nell'elaborazione dell'idea di violenza e della sua percezione visiva prima che esperienziale, ha l'intervento del dispositivo fotografico, proprio a partire dalla metà del XIX secolo. La sua diffusione e le possibilità d'uso che propone sembrano determinare infatti, un evidente stravolgimento nella composizione delle immagini e delle percezioni dei soggetti singolarmente e delle comunità in senso collettivo. Il dato determinante della trattazione sta nell'analisi dei meccanismi e delle strategie applicati alle immagini - a diverso grado, "manifesti" di violenza - da parte di un supporto ad altissima tiratura quale è stato dal 1890 al 1900-10 almeno Le Petit Journal Illustré, il supplemento settimanale e illustrato del Petit Journal, nell'ambiente della diffusa borghesia francese della Fin-de-siècle. La metodologia analitica applicata a questo tipo di fonte, interviene a sostegno dell'ipotesi dell'esistenza di una dimensione discorsiva diffusa e ampiamente volta alla semplificazione e alla vetrinizzazione di fatti e aspetti cruenti della vita quotidiana come di episodi bellici relativi agli scontri in Oriente tra 1898 e 1905.
Il lavoro tenta dunque di costruire un impianto argomentativo basato sul reperimento delle strutture iconografiche proprie al supporto in questione - e su questo modello, anche a gran parte dei suoi emuli europei e transatlantici - e come la loro interpretazione iconologica possa essere un sostegno al più ampio panorama degli studi storico-culturali e dei Visual Studies per l'incremento di informazioni sul panorama europeo prima della Grande Guerra. Con un occhio volto per questo, anche alla possibilità di individuare alcune delle cause dello sconvolgimento prodotto dalla "novità" espositiva degli orrori a seguito del primo grande conflitto mondiale.
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