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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10122020-102804


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LA PIETRA, ANNARITA
URN
etd-10122020-102804
Titolo
La stampa francese e l'allargamento della NATO ad est del 1999: La Croix, Le Monde diplomatique e Les Echos a confronto.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof.ssa Dundovich, Elena
Parole chiave
  • 1997
  • 1999
  • allargamento
  • Francia
  • Guerra fredda
  • NATO
  • Polonia
  • Repubblica Ceca
  • Russia
  • Stati Uniti
  • Ungheria
Data inizio appello
26/10/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Questo lavoro ha lo scopo di approfondire l’allargamento della NATO del 1999 che vide come protagonisti la Polonia, la Repubblica Ceca e l’Ungheria. Una particolare attenzione è stata prestata all’opinione francese, analizzata attraverso rapporti di informazione richiesti dall’Assemblea Nazionale e dal Senato, discorsi e interviste di politici illustri dell’epoca, ma soprattutto articoli di tre importanti giornali francesi: “Le Monde diplomatique”, mensile di politica internazionale orientato a sinistra, i quotidiani “Les Echos”, principale giornale finanziario del Paese, e “La Croix”, di stampo cattolico. Alcuni di questi documenti provengono da una ricerca effettuata presso la Biblioteca parigina “François Mitterrand”.
Ogni allargamento ha una storia e un iter specifici alla base, ma l’adesione di questi tre Paesi si svolge in un contesto del tutto peculiare, derivante dalla fine della guerra fredda e dal crollo dell’Unione Sovietica, il nemico storico dell’organizzazione transatlantica.
Il primo capitolo delinea, quindi, le origini della North Atlantic Treaty Organization e il suo passaggio dalla fine della guerra fredda al “nuovo ordine mondiale” come lo definì George H. W. Bush, durante il quale iniziò il percorso di avvicinamento dei Paesi dell’ex blocco comunista alla NATO. A tale percorso venne dato il via al Vertice dei Capi di Stato e di Governo di Roma nel 1991 con la creazione del Consiglio di Cooperazione Nord Atlantico, divenuto Consiglio del Partenariato Euro-Atlantico nel 1997. Infine, si approfondisce la particolare posizione ricoperta dalla Francia dal 1949 al 1995, anno in cui, pur non rientrandovi, si riavvicinò al comando integrato militare dal quale era uscita nel 1966 con de Gaulle.
Il secondo capitolo esamina, in primo luogo, la progressiva integrazione dei Paesi dell’Europa Centrale e Orientale nelle istituzioni occidentali tracciando un focus economico e politico, prima in generale dell’ex blocco comunista, poi con una specifica parte dedicata ai Paesi che aderirono alla NATO nel 1999. Il percorso, avviato a Roma, prosegue nel 1994 quando fu lanciato il Partenariato per la Pace, all’interno del quale fu avviato un vasto programma di dialogo e cooperazione. La pressione dei PECO nel voler aderire alla NATO convinse i sedici Paesi Membri a richiedere e, in seguito, ad adottare lo “Studio sull’allargamento”, un’analisi sui fattori da tenere in considerazione prima di invitare nuovi membri. In primis, necessario era il contribuito che ogni nuovo Stato Membro avrebbe dovuto apportare alla sicurezza della regione transatlantica, principio contenuto nell’articolo X del Trattato istitutivo della NATO, la base normativa che permette le nuove adesioni. Infine, si esaminano gli ostacoli posti inizialmente sulla via dell’allargamento, soprattutto quelli che preoccuparono Parigi, primo fra tutti la risposta della Russia, che passò dall’avere una posizione nettamente contraria al tollerare in cambio di vantaggi e impegni da parte dell’Alleanza.
Il terzo ed ultimo capitolo si sofferma sul Summit di Madrid del luglio 1997 che diede l’avvio ufficiale ai negoziati per l’adesione di Varsavia, Praga e Budapest, sul costo dell’allargamento sul quale negli anni precedenti molti avevano speculato, e sulla ratifica dei protocolli di adesione del Parlamento francese. Il capitolo si conclude con la cerimonia negli Stati Uniti dove i tre Paesi invitati depositarono gli strumenti di accesso al Trattato, come previsto dallo stesso, aderendo ufficialmente all’Alleanza, e il Summit di Washington dell’aprile 1999, cinquantesimo anniversario della nascita della NATO e prima partecipazione dei nuovi aderenti al tavolo degli Stati Membri.
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