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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10112022-104441


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PARIETTI, COSTANZA
URN
etd-10112022-104441
Titolo
Citologia broncoalveolare nell’asino: differenti metodologie di colorazione a confronto
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Sgorbini, Micaela
Parole chiave
  • asino
  • BAL
  • BAL
  • citologia
  • citology
  • colorazioni
  • donkey
  • stains
Data inizio appello
28/10/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/10/2092
Riassunto
INTRODUZIONE. Lo scopo di questo studio è stato confrontare i risultati della citologia del BALF asinino ottenuti con varie colorazioni e confrontarli con la letteratura corrente sul cavallo.
MATERIALI E METODI. Il BAL è stato eseguito su 9 asini di sesso femminile, razza Amiatina ed età compresa tra 8 e 17 anni. I campioni sono stati analizzati in modo automatizzato per eseguire la conta cellulare totale (TNCC). Successivamente, i preparati citologici, allestiti mediante citocentrifugazione, sono stati colorati con May Grunwald Giemsa modificato (coloritrice automatica), Diff Quick, blu di toluidina e colorazione di Perls, ed è stata eseguita la conta cellulare differenziale su 400 cellule, utilizzando la microscopia ottica in campo chiaro.
La distribuzione dei dati è stata verificata con il test di D’Agostino & Pearson: i risultati che hanno mostrato una distribuzione gaussiana sono stati espressi come media e deviazione standard, mentre i dati non distribuiti normalmente sono stati espressi come valore mediano, minimo e massimo.
Il T test di student e il Mann-Whitney test, rispettivamente per i dati con distribuzione gaussiana e non, sono stati applicati per verificare le differenze nella conta differenziale tra le diverse colorazioni (coloratrice automatica vs. Diff Quick).
Il test di Spearman è stato applicato per verificare la correlazione tra la percentuale di mastociti trovata alla lettura su preparati colorati con coloratrice automatica vs. blu di toluidina.
RISULTATI. Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra la lettura effettuata su preparati colorati con coloratrice automatica e Diff Quick per macrofagi (p=0,4879), linfociti (p=0,4687), neutrofili (p=0,7087), eosinofili (p=0,8000), mentre è stata trovata una differenza statisticamente significativa per i mastociti (p=0,0070). Non è stata trovata una correlazione tra la valutazione dei mastociti con colorazione effettuata con coloratrice automatica e con blu di toluidina (p=0,0876, r=0,6000).
DISCUSSIONI E CONCLUSIONI. I risultati di questo studio sono in accordo con la letteratura corrente sul cavallo: anche nell'asino, la colorazione Diff-Quik risulta indicata per il conteggio delle cellule differenziali ma sottostima i mastociti, per cui è necessaria un’enumerazione separata con la colorazione specifica ovvero il blu di toluidina. Il metodo di colorazione May–Grundwald Giemsa (MGG) è preferito per la citologia generale perché consente di eseguire una conta cellulare differenziale completa, compreso il rilevamento dei mastociti. Infine, nonostante si tratti di pazienti non sportivi, è possibile il riscontro di una ridotta percentuale di emosiderofagi, visibili solo con colorazioni apposite (colorazione di Perls).
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