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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10112021-165150


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
GABRIELLI, VALENTINA
URN
etd-10112021-165150
Titolo
Analisi della distribuzione del grasso materno e fetale e outcomes ostetrici e neonatali: studio in un setting a basse risorse
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Relatori
relatore Prof. Simoncini, Tommaso
correlatore Dott. Maziku, Donald
Parole chiave
  • outcomes neonatali
  • outcomes ostetrici
  • tessuto adiposo fetale
  • tessuto adiposo materno
Data inizio appello
02/11/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/11/2091
Riassunto
Obiettivo: analizzare per via ecografica la distribuzione del tessuto adiposo materno e fetale e valutare gli outcomes ostetrici e neonatali in un setting a basse risorse. Metodo: 195 pazienti, arruolate nel III trimestre, delle quali sono stati valutati: parametri antropometrici, tessuto adiposo periferico e viscerale materno, biometria e tessuto adiposo fetale (addome, braccio, coscia), outcomes ostetrici (modalità del parto), outcomes neonatali (centile di peso alla nascita). Risultati: selezionando pazienti con neonati il cui centile di peso alla nascita era ≥ all’80° abbiamo ottenuto una curva ROC con indice di Youden di 3.35 mm di grasso perirenale materno. Confrontando donne con grasso perirenale maggiore e inferiore a questo cut-off, si è visto che il gruppo di donne con grasso perirenale ≥ a 3.35 mm ha una percentuale maggiore di tagli cesarei (p 0.04). Per quanto riguarda il tessuto adiposo fetale invece, abbiamo suddiviso i feti in tre gruppi di percentile di grasso (≤25°, 26°-74°, ≥75°) e si è visto che feti con grasso periferico ≥ al 75°ple hanno una probabilità significativamente maggiore di avere un peso alla nascita ≥ al 90° ple (addome e coscia p<0.001, braccio p=0.009). Conclusioni: nel III trimestre di gravidanza il tessuto adiposo perirenale materno può costituire un marker per individuare le pazienti con rischio ostetrico maggiore; il tessuto adiposo fetale è un buon indicatore del centile di peso alla nascita.
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