Thesis etd-10112021-160416 |
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Thesis type
Tesi di specializzazione (5 anni)
Author
IETTO, CHIARA
URN
etd-10112021-160416
Thesis title
Valutazione del tessuto adiposo fetale come marker ecografico aggiuntivo per aumentare la predittivita della stima del peso alla nascita
Department
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Course of study
GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Supervisors
relatore Prof. Simoncini, Tommaso
correlatore Dott.ssa Palla, Giulia
correlatore Dott.ssa Palla, Giulia
Keywords
- ecografia
- stima del peso
- tessuto adiposo fetale
Graduation session start date
02/11/2021
Availability
Withheld
Release date
02/11/2091
Summary
Obiettivo: valutare come la misurazione del tessuto adiposo fetale possa essere un marker ecografico aggiuntivo in grado di migliorare l’accuratezza della stima del peso fetale.
Metodo: studio prospettico longitudinale su 454 pazienti arruolate all’ecografia di screening del primo trimestre di gravidanza. Le pazienti sono state sottoposte a curva da carico di glucosio, secondo indicazioni da linee guida nazionali, e a valutazione della biometria fetale nel terzo trimestre, con misurazione del tessuto adiposo fetale periferico a livello di sottocute addominale, della coscia e del braccio (n82). Sono stati valutati outcomes fetali alla nascita come peso e centile di peso alla nascita, eccesso di BE e pH arterioso.
Risultati: Tra le 454 pazienti arruolate, sono risultate eleggibili 395 pazienti, delle quali 171 a basso rischio secondo linee guida e 224 a rischio per diabete gestazionale. Il tessuto adiposo fetale valutato, correla con il peso neonatale alla nascita e il centile di peso. In particolare, il tessuto adiposo fetale addominale nelle donne diabetiche correla significativamente con centile peso e peso neonatale. Al contrario nelle donne non diabetiche, è il tessuto adiposo del braccio e della coscia a correlare con i due outcomes suddetti.
Conclusioni: La misurazione del tessuto adiposo fetale nel III trimestre è un ottimo indicatore della crescita fetale e del peso alla nascita e potrebbe, inoltre, risultare un marker ecografico in grado di predire neonati macrosomici o large for gestational age, in quei casi dove l’ecografia standard non è sufficiente.
Metodo: studio prospettico longitudinale su 454 pazienti arruolate all’ecografia di screening del primo trimestre di gravidanza. Le pazienti sono state sottoposte a curva da carico di glucosio, secondo indicazioni da linee guida nazionali, e a valutazione della biometria fetale nel terzo trimestre, con misurazione del tessuto adiposo fetale periferico a livello di sottocute addominale, della coscia e del braccio (n82). Sono stati valutati outcomes fetali alla nascita come peso e centile di peso alla nascita, eccesso di BE e pH arterioso.
Risultati: Tra le 454 pazienti arruolate, sono risultate eleggibili 395 pazienti, delle quali 171 a basso rischio secondo linee guida e 224 a rischio per diabete gestazionale. Il tessuto adiposo fetale valutato, correla con il peso neonatale alla nascita e il centile di peso. In particolare, il tessuto adiposo fetale addominale nelle donne diabetiche correla significativamente con centile peso e peso neonatale. Al contrario nelle donne non diabetiche, è il tessuto adiposo del braccio e della coscia a correlare con i due outcomes suddetti.
Conclusioni: La misurazione del tessuto adiposo fetale nel III trimestre è un ottimo indicatore della crescita fetale e del peso alla nascita e potrebbe, inoltre, risultare un marker ecografico in grado di predire neonati macrosomici o large for gestational age, in quei casi dove l’ecografia standard non è sufficiente.
File
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