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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10112006-174738


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Bizzarri, Elisabetta
Indirizzo email
elisabetta.bizzarri@tin.it
URN
etd-10112006-174738
Titolo
Endoparassitosi delle lepri libere e allevate del Parco dell'Orecchiella e variabilità quali-quantitativa della coccidiosi
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
Relatore Perrucci, Stefania
Relatore Ambrogi, Cecilia
Parole chiave
  • : Lepus europaeus
  • Eimeria spp.
  • Endoparassiti
  • Parco dell’Orecchiella (Toscana-Italia)
  • Variabilità
Data inizio appello
27/10/2006
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
27/10/2046
Riassunto
I parassiti rappresentano un importante fattore di regolazione delle popolazioni libere di lepre (Lepus europaeus) ed un importante fattore limitante l’allevamento della lepre. Nel presente studio sono stati pertanto considerati i parassiti gastro-intestinali di lepri sia allo stato libero (Parco dell’Orecchiella, Appennino Tosco-Emiliano) che allevate (allevamento di Bieri -Pieve Fosciana, Lucca).
La valutazione delle endoparassitosi presenti, della loro variabilità stagionale quali e quantitativa, della variabilità in relazione all’età degli animali e l’identificazione delle specie coccidiche in causa, considerando anche la recente revisione tassonomica dei coccidi della lepre, hanno rappresentato le finalità principali di questo lavoro.
A tal fine, a cadenza di un mese e mezzo e nel periodo di tempo compreso tra ottobre 2005 e ottobre 2006, sono stati raccolti campioni fecali di lepre in tre diverse località del Parco (Sella di Campaiana, Bocca di Scala ed Alpe di Caprignana), per ciò che riguarda gli animali liberi, ed in diversi gruppi di animali (principalmente adulti e giovani) nel caso degli animali allevati.
Questi campioni fecali sono stati analizzati con esami copro-parassitologici quantitativi e qualitativi. Inoltre con la stessa periodicità e per gli stessi gruppi di animali, sono state anche allestite delle coproculture al fine di ottenere la sporulazione delle oocisti coccidiche necessaria per l’identificazione delle specie.
Nei campioni esaminati sono stati isolati coccidi, strongili gastrointestinali, cestodi e Strongyloides papillosus, la cui presenza è risultata variabile nel corso dell’anno. Dalle valutazioni quantitative è emerso che anche le infezioni coccidiche e la strongilosi gastrointestinale hanno presentato delle fluttuazioni stagionali di intensità con un picco autunnale.
Sono state inoltre identificate numerose specie coccidiche che però sono risultate variabili in base alla località ed alla stagione; ciononostante alcune specie (Eimeria cabareti) sono risultate costantemente presenti mentre altre sono risultate più rare (Eimeria bainae).
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