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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10102023-161450


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BIZZI, ELENA
URN
etd-10102023-161450
Titolo
Sintesi di nuovi derivati amminoalcolici quali potenziali attivatori di Anidrasi Carboniche cerebrali
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Nuti, Elisa
relatore Dott. Di Leo, Riccardo
Parole chiave
  • anidrasi carbonica
  • attivatori
  • metallo enzimi
  • neurodegenerazione
Data inizio appello
08/11/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/11/2026
Riassunto
La superfamiglia delle Anidrasi Carboniche (CA) comprende metallo-enzimi ubiquitari il cui compito è quello di catalizzare la reazione di idratazione e deidratazione dell’anidride carbonica per formare lo ione bicarbonato (HCO3-) e lo ione idrogeno (H+). Per svolgere la loro azione catalitica, le CAs sfruttano un meccanismo di trasferimento protonico, in cui lo ione Zn2+, presente nel sito catalitico, funziona da cofattore. L’inter-conversione CO2/HCO3- è coinvolta in diversi processi che a pH fisiologico, senza l’intervento delle CAs, risulterebbero troppo lenti. Essendo metallo-enzimi ubiquitari, le CAs sono presenti sia in organismi procarioti che in eucarioti e sono geneticamente classificate in otto famiglie distinte: α, β, γ, δ, ζ, η, θ e ι. Numerosi studi sono stati effettuati sulla famiglia α, alla quale appartengono le CAs dei vertebrati (tra cui l’uomo) e in particolare, sulle isoforme hCA I, hCA II, hCA IV e hCA VII espresse a livello cerebrale, in quanto queste hanno mostrato di essere coinvolte nei processi di stress ossidativo e di neurodegenerazione, portando alla sintesi di attivatori dell’anidrasi carbonica (CAAs). Un CAA è di solito una molecola di piccole dimensioni, con una porzione basica, necessaria per mimare il meccanismo di trasferimento dei protoni nel sito catalitico dell’enzima. Pertanto, le prime molecole a essere testate come CAA sono state gli amminoacidi e le rispettive ammine, identificando inizialmente l'istamina come primo CAA.
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